Una porzione di scogliera di Ponente, subito dopo l’Albero del Sole, a Lampedusa è crollata all’improvviso. Non ci sono feriti perché, nell’esatto momento del cedimento, non c’erano imbarcazioni sotto il tratto di costa.
Grande l’allarme degli isolani: in tanti si sono precipitati nella zona per constatare cosa è accaduto.
“Sono in corso verifiche da parte della Capitaneria di porto per stabilire se vi siano, o meno, rischi di ulteriori cedimenti”. Lo dice il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, dopo il crollo di una porzione di scogliera di Ponente.
“Per fortuna non ci sono stati feriti e questa è stata la prima cosa che abbiamo verificato”, aggiunge Mannino che è in costante contatto con le autorità per conoscere se vi siano o meno ulteriori rischi.
Sulla scogliera di Capo Ponente crollata oggi, lo scorso giovedì erano giunti e sbarcati 49 migranti. A salvare – senza non poche difficoltà – i sudanesi, somali, gambiani, ivoriani e marocchini, che dopo l’approdo si erano arrampicati sugli scogli, sono stati i militari dell’unità di soccorso della guardia di finanza e quelli di Frontex. I profughi avevano riferito di essere partiti da El Hamra, in Tunisia, dopo aver pagato 500 euro per la traversata.