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La riflessione

Cuffaro in Burundi, in una lettera le emozioni dopo l’ultimo viaggio

martedì 18 Luglio 2023

“Ringrazio il Buon Dio per il dono di avermi fatto nascere in Sicilia. Ogni volta che torniamo dal Burundi cerchiamo di capire come e cosa donare, per dare, nel tempo, quelle attenzioni che rendano questi bimbi consapevoli di non essere soli e di essere comunque amati. Noi abbiamo un sogno, stavolta lo dico in kirundi che è la lingua Burundese ‘TURAFISE INDOTO’ e credetemi la mia pronuncia in Kirundi è di gran lunga meglio del mio inglese: che i bambini Burundesi possano crescere, studiare, condurre una vita dignitosa e avere un futuro migliore“.

Le parole di Totò Cuffaro, uno dei fondatori dell‘Associazione AiutiamoIlBurundi.


Ogni dono d’amore, anche piccolo, per questi bambini più sfortunati dei nostri è un atto d’amore per i nostri nipotini ed i nostri figli. Nel sorriso dei loro visi e nella splendida tristezza dei loro occhi, abbiamo visto prendersi per mano e camminare insieme. La morte e la speranza, le malattie e la speranza, il dolore e la speranza,
la fatica e la speranza, la sofferenza e la speranza, la miseria e la speranza, la fame e la speranza, la povertà e la speranza, il cielo e la speranza, l’umanità e la speranza. Poi speranza, ancora speranza, sempre speranza ed infine speranza e, nonostante tutto, speranza. Abbiamo fatto un carico di speranza perché ogni attimo con ogni bambino ci riempie l’anima e dilata il tempo. Torniamo più ricchi e più consapevoli che abbiamo ancora tanta speranza da coltivare e tanto amore da donare. Il Burundi è un Paese profondamente religioso con oltre il 90% di cattolici.
Oggi abbiamo partecipato alla cerimonia di ordinazione di 18 nuovi sacerdoti e 20 diaconi, alla presenza di oltre diecimila fedeli. La Fede ci aiuta ad essere per i più poveri e  dovremmo imparare ad amare di più. Noi che siamo nati in una Terra  dove la vita si vive, penso dobbiamo sentire il desiderio di poter dare a questi bambini la possibilità di vivere la loro vita“.

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