La città di Palermo perde un pezzo di cultura: si chiude per sempre il sipario del Teatro Lelio, dopo 30 anni di intensa attività artistica.
Simona Pandolfo ha preso la triste decisione, non per di propria volontà, ma a causa delle sfortunate circostanze che hanno impedito il proseguo delle attività culturali di un luogo che ha rappresentato il simbolo dell’arte, sin dal 1990.
Complice la pandemia che ha colpito pesantemente tutti i settori della cultura, ma anche la scomparsa del padre di Simona, Vincenzo. L’ultimo spettacolo risale al 27 febbraio del 2020, e ad aprile dello steso anno, l’evento luttuoso, preceduto dalla scomparsa della madre e del fratello nel 2017.
Negli ultimi mesi la Pandolfo aveva cercato di salvare, almeno, il museo allestito nel 2019 dallo stesso Vincenzo Pandolfo nel foyer del Teatro Lelio, che esponeva i pupi siciliani e i carretti, tentando di interloquire con l’assessorato alle Culture del capoluogo siciliano, ma la soluzione non è arrivata.
Il progetto è stato poi realizzato a Castelbuono, con allestimenti nell’ex Convento di San Francesco, il “Museo dei pupi e del carretto di scuola palermitana Vincenzo Pandolfo”, in memoria del padre, anche se Simona avrebbe voluto che fosse stata Palermo a possedere questo importante patrimonio culturale.