Basta un click per imbattersi nelle trappole e nei pericoli della rete: ecco perché, sia per giovani che per gli adulti, è importante essere informarti, essere consapevoli di come possono essere usate le nuove tecnologie e stare sempre a passo con i tempi.
Non poteva, dunque, esserci un titolo migliore, “Nativi digitali, tra verità ed inganno” : così è stato chiamato l’evento organizzato da Corecom Sicilia, due giornate, 15 e 16 giugno, a Villa Igea, dedicate alla studio e all’analisi di temi tanto attuali, quanto allarmanti, quali il cyberbullismo e le false notizie nel web, partendo da alcuni drammatici fatti di cronaca.
Per l’occasione testimonial contro il cyberbullismo, Paolo Picchio, padre di Carolina, la quattordicenne che nel 2013 decise di togliersi la vita, dopo avere subito le “aggressioni mediatiche” di un video postato sul web da alcuni coetanei.
Nel corso della prima giornata studenti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, sono stati premiati per avere realizzato a Palermo uno sportello di consulenza, a sostegno delle vittime di bullismo e cyberbullismo.