L’uomo giusto al posto giusto. Ospite della 43esima puntata di donna Sarina è Massimo Minutoli che prima di essere assessore alla Protezione Civile (sia con De Luca che con Basile) è stato per anni non soltanto volontario nel settore, ma ha anche realizzato in sinergia con le altre associazioni le prime settimane volte all’informazione ed alla prevenzione. A ciò si aggiunga tutta la vita lavorativa in Marina Militare in prima linea e da elicotterista. Così, da assessore alla Protezione Civile ha messo in campo la lunga esperienza e competenza in una delle città più complesse sotto il profilo del rischio.
“Messina è un vanto, siamo stati pionieri per la comunicazione sulla prevenzione, prima tra tutte la settimana della sicurezza che ha visto noi volontari lavorare tantissimo su questo versante. C’è molta conoscenza tra i cittadini dei rischi, che sono diversi, c’è il rischio legato al dissesto idrogeologico, quello sismico, il rischio tsunami. E’ bene parlarne ed informare perché esorcizzare non serve, è invece bene conoscerlo il rischio”.
Nel 2004 da volontario ha fondato l’associazione Mare Monti e con il tempo ha creato una squadra unita ed efficiente.
Da assessore alla Protezione Civile è stato subito in “frontiera” nel periodo del lockdown, quando il Coc (centro operativo comunale) è diventato il quartier generale ed anche il punto di riferimento dei messinesi. Hanno fatto il giro d’Italia le dirette facebook di ogni sera dal Coc con il sindaco Cateno De Luca e l’assessore “Max” Minutoli che informavano punto per punto su ogni aspetto sia sanitario che relativo alle ordinanze ed alla situazione dell’andamento della pandemia.
“Anche in questo caso siamo stati precursori, Cateno con la social card è stato il primo a individuare il sistema di sostegno alle famiglie più colpite economicamente, poi ci hanno seguito gli altri. Quell’appuntamento serale in diretta era importante anche per rassicurare la popolazione, informarla”.
Ma la macchina organizzativa ha fatto molto di più in quei mesi, provvedendo anche alla distribuzione dei beni di prima necessità e ad interventi là dove serviva.
Proprio quella macchina così rodata in tempi di covid è stata utile successivamente ed anche in questo periodo con i distacchi programmati dell’erogazione idrica per 24 ore in un giorno del mese. A novembre, complice quel “venerdì 17” si sono registrati problemi legati anche al fatto che nonostante la comunicazione a tappeto nelle settimane precedenti molti messinesi si sono trovati impreparati. Ma la Protezione civile anche in questo caso ha risposto bene all’appello.
Appassionato di rally è tornato a correre grazie alla figlia Maria Sole che ha ereditato dal papà lo stesso amore e sin da bambina sognava di gareggiare, Minutoli ha anche le deleghe ai cimiteri ed al benessere degli animali.
Quanto ai cimiteri l’amministrazione ha lavorato tantissimo sul fronte decoro e manutenzione mentre per quel che riguarda i cimiteri per gli animali d’affezione i tempi sono stati più lunghi perché dopo la legge regionale del 2018 si è dovuti attendere quella del 2022 con i decreti attuativi per avviare gli iter. Il Comune di Messina si è fatto trovare pronto anche perché si è colmato con la legge del 2022 un vuoto di 20 anni.
Sono già stati individuati le aree sia per i cimiteri per gli animali d’affezione che per il canile comunale per il quale c’è anche un finanziamento e c’è infine in fase di avanzamento l’iter per la clinica veterinaria.
Max Minutoli si dice fiero della sua città e del lavoro fatto finora: “tanti hanno capito la bontà del progetto” e il prossimo step in agendina a breve è l’inaugurazione del Centro Polifunzionale di Protezione Civile a Santa Lucia: “i locali erano destinati a centro sociale e negli anni sono stati vandalizzati, siamo riusciti a recuperare fondi con Agenda urbana ed a recuperare il sito. Mancano solo gli arredi”.