Su di lui Cateno De Luca ha puntato subito. E’ l’uomo dei numeri, l’amministratore che traghetta i comuni e le società partecipate dalla carta e dalle scartoffie, dalle file agli sportelli al futuro digitale, alle banche dati ed al “click” che fa risparmiare tempo e anche risorse. E’ Roberto Cicala, assessore alla riscossione tributi ed alla digitalizzazione del Comune di Messina, l’ospite della 50esima puntata di donna Sarina.
Da più di 25 anni opera nel settore dell’informatica e dei servizi, specializzato in consulenza per i sistemi informativi nelle Pubbliche amministrazioni ed in particolare software di gestione e riscossione tributi. E’ il terrore degli evasori dei tributi ed a Messina, dapprima nel Cda dell’Amam, poi presidente della Patrimonio spa, consulente dell’amministrazione ed infine assessore, ha di fatto avviato un’imponente operazione sia sul fronte delle banche dati che sulla semplificazione e lotta all’evasione. Grazie al suo lavoro in Amam sono state recuperate sacche inimmaginabili di evasori e utenze “fantasma”. In ultimo, dall’8 gennaio 2024 è on line lo sportello tributario (QUI) che con un click consente al cittadino di avere tutte le informazioni su tributi e imposte comunali ma anche una visione completa della propria situazione tributaria e la comodità d’interagire con il palazzo e pagare con gli strumenti digitali (QUI).
Insomma Cicala è l’anti-burocrate per eccellenza, e da presidente della Patrimonio è riuscito anche in tempi celeri a risolvere il problema del Palagiustizia bis diventato un rebus da più di 20 anni. (QUI)
Il suo obiettivo è “pagare tutti per pagare meno” ed arrivare entro la fine del 2024 ad un risparmio sulla Tari più che sostanzioso se tutti i furbetti, i distratti, e i semi-evasori saranno messi in regola.
Ma al di là della lotta all’evasione è proprio la dematerializzazione e la contestuale digitalizzazione e formazione di banche dati che consente, nel 2024 un rapporto migliore con i cittadini, migliori servizi e minori contenziosi. Insomma, una città smart passa soprattutto da questo.
