Sostegni a famiglie e imprese nelle bollette, il ddl sulla Concorrenza per il 2022, il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici e il decreto legislativo sul Codice degli appalti. Sono queste alcune delle misure contenute nella bozza del nuovo decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Il Cdm è stato convocato per le 17 a Palazzo Chigi mentre la conferenza stampa è attesa per le 19. Ecco i provvedimenti:
- NUOVO CODICE APPALTI
Il nuovo codice punta a velocizzare i cantieri e snellire la burocrazia. Tra le norme in dirittura d’arrivo quelle per l’appalto integrato e quelle che introducono la possibilità di scegliere tra affidamenti diretti o gara per gli appalti superiori a 5 milioni di euro.
- BOLLETTE E CARO ENERGIA
Nel decreto bollette troveranno spazio le proroghe fino al 31 giugno degli interventi contro il caro-energia in scadenza a fine mese. Lo stanziamento, pari a circa 5 miliardi, è notevolmente ridotto a circa un quarto del precedente round da 21 miliardi varato con la manovra di fine anno alla luce del calo del prezzo del gas e dell’arrivo della bella stagione. Nel pacchetto per calmierare le bollette troverà spazio la conferma dell’Iva ridotta al 5% sul gas metano (rispetto al 10 o al 22% in base alla tipologia del cliente) per usi civili e industriali. Per le famiglie verrà confermato il bonus sociale oggi destinato ad una platea di 4,5 milioni di nuclei con Isee entro i 15mila euro. E’ invece allo studio per il prossimo autunno uno sconto condizionato ai consumi generalizzato per tutte le famiglie, quindi non legato all’Isee. In base a questo schema se il prezzo del gas salisse oltre una certa soglia si prevede una fascia di consumi ‘protetta’ che godrà di prezzi più bassi premiando quindi le famiglie che risparmiano energia. Se si sfora la soglia calmierata aumenterà il costo dell’energia.
- DDL CONCORRENZA
Per quanto riguarda invece il ddl concorrenza, fra le norme previste quelle su contatori elettrici intelligenti, vendite promozionali libere, disciplina del commercio ambulante, rafforzamento dei poteri Antitrust ed eliminazione delle norme anticoncorrenziali sulla preparazione dei farmaci galenici.
Partendo dal commercio dei venditori ambulanti, sarebbe in arrivo un prolungamento decennale delle concessioni su suolo pubblico. Sancita inoltre l’assegnazione tramite gara, salvaguardando però gli interessi degli attuali concessionari, delle micro-imprese e dei lavoratori.
Ampio spazio dedicato al comparto energetico, già sanzionato negli scorsi mesi per l’attività di pratiche illegali. Contatori elettrici intelligenti e obbligo per l’Arera di comunicare gli interventi alle infrastrutture entro dieci anni dalla loro realizzazione. Il decreto dovrebbe contenere anche misure sul payback per i dispositivi medici. La scadenza per le aziende del settore biomedicale per saldare il pregresso (circa 2,2 miliardi) è stata fissata al 30 aprile con il decreto Milleproroghe. La norma sui valori di esposizione elettromagnetici (legata al 5g), di cui si è parlato nei giorni scorsi, non era stata presa in considerazione per questi disegni di legge, non essendo materia specifica di concorrenza, precisano fonti ANSA.
Nel testo del ddl concorrenza che sarà portato in preconsiglio non ci sarà la norma sull’armonizzazione delle vendite promozionali, al fine di svolgere un preventivo confronto sul tema con le associazioni di categoria e con le Regioni.
- BALNEARI
Nessuna novità in arrivo, a quanto apprende l’Adnkronos, sul nodo delle concessioni balneari. Su questo dossier caldo, sul quale si sono arenati i tentativi di sintesi degli ultimi governi, l’esecutivo Meloni dovrebbe accelerare alla luce anche dei moniti della Commissione Ue contro l’ultima proroga fino a tutto il 2024 delle attuali concessioni balneari. Ma, fonti vicine al dossier, fanno sapere che le norme non verranno inserite nel ddl annuale per la concorrenza. Non è esclusa tuttavia avanti un’accelerata in sede di iter parlamentare, magari con un emendamento, se il pressing Ue lo imponesse.