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La cerimonia di rito

Daniela Faraoni giura all’Ars, la prima apparizione da neo assessore alla Salute CLICCA PER IL VIDEO

martedì 21 Gennaio 2025

Daniela Faraoni è ufficialmente assessore regionale alla Salute. L’accettazione dell’incarico è avvenuta questo pomeriggio all’Ars. L’ex presidente dell’Asp di Palermo ha giurato alle 15.10, pronunciando la formula di rito. “Do il benvenuto all’assessore Faraoni e ringrazio l’ex assessore Volo per quanto fatto – ha dichiarato al microfono il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno -. Ci auguriamo che l’assessore possa riuscire a dare il contributo che l’ha contraddistinta all’interno dell’Asp Palermo“.

Le prime parole da assessore di Daniela Faraoni

Intervenuta a margine del giuramento, l’assessore regionale Daniela Faraoni ha parlato delle principali emergenze che riguardano la sanità siciliana, prima fra tutte la carenza di medici negli ospedali. “Non è un problema di immediata risoluzione. Anche se ci dovesse essere un’inversione della formazione universitaria nazionale, dovremmo aspettare degli anni per vederne gli effetti. Questo ci indurrà a rivedere l’organizzazione. I nostri sistemi presentano un’incoerenza con i dati di fatto. Dobbiamo organizzare i nostri servizi alla luce di questo elemento, allo stato insuperabile dal punto di vista dell’introduzione di nuove unità nelle forme che il mercato del lavoro ci propone“.

Focus sugli investimenti

Daniela Faraoni, assessore regionale alla Salute
Daniela Faraoni

Parentesi poi sulla convenzione sottoscritta con il Ministero della Salute che porterà, nei prossimi anni, investimenti per quasi 800 milioni di euro da distribuire fra il nuovo polo di eccellenza pediatrico dell’ospedale Civico, il nuovo ospedale Policlinico e il polo onco-ematologico dell’ospedale Villa Sofia Cervello.

Dobbiamo seguire con attenzione le fasi di ristrutturazione e potenziamento dei nostri ospedali – ha dichiarato Daniela Faraoni –. Offrire nuovi servizi impone grandi responsabilità. Dobbiamo trovare le risorse umane che siano adeguate allo svolgimento di queste funzioni di più alta complessità. Noi siamo consapevoli che dentro la nostra rete ci sono professionisti validi. Abbiamo l’onere di rivedere e riorganizzare le risorse che abbiamo e quelle che dobbiamo introdurre. In quest’ottica, potremmo catalizzare l’interesse di una parte degli universitari che magari pongono i propri interessi su strutture di altre regioni o nazioni. Su queste figure dovremmo avere una capacità di attrattivitá in grado di proporre impieghi all’altezza delle loro aspettative”.

L’identikit del nuovo direttore dell’Asp di Palermo

Infine uno sguardo al futuro, in particolare alla figura che sostituirà il neo assessore alla Salute all’Asp di Palermo. E dare un identikit della nuova figura è la stessa Daniela Faraoni. “Stiamo parlando di un’azienda sanitaria che assorbe la maggior parte delle risorse della sanità siciliana. Ha un bilancio di oltre 2 miliardi di euro. Ha bisogno di una presenza costante, molto forte e in grado di vedere i risultati oltre l’immediato. Quest’ultimi si realizzato con un percorso costruito con intelligenza, abnegazione ed umiltà. A volte si deve tornare indietro se qualcosa non funziona. Ciò con l’onestà intellettuale di perseguire un interesse pubblico“.

Gli auguri di buon lavoro della maggioranza

Giuseppe Laccoto

Diversi gli auguri di buon lavoro in aula. Fra questi quelli del presidente della commissione Sanità Giuseppe Laccoto. “Come presidente della commissione Salute le auguro buon lavoro. Lo facciamo con spirito positivo. Ci sono emergenze dettate da una mancata programmazione nel tempo. Lei conosce molto bene i problemi della sanità. Lei troverà nella nostra commissione un confronto serio e sereno mirato alla programmazione. Al di là delle posizioni ideologiche, la nostra commissione ha lavorato con spirito di collaborazione. Abbiamo udito molte volte sul territorio le disfunzioni della sanità e le possibili soluzioni. La speranza è che, con il tempo, lei riesca dare una svolta alla sanità pubblica e a quella privata“.

Giorgio Assenza

Da parte mia e dell’intero gruppo buon lavoro a Daniela Faraoni – ha aggiunto il capogruppo di FdI Giorgio Assenza -. Potrà contare sulla nostra leale collaborazione, anzitutto da parte dei nostri due componenti della Commissione Sanità, Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli. In coerenza con l’azione amministrativa del governo Schifani continueremo a dare il nostro contributo in termini di idee e proposte con il comune obiettivo di migliorare ulteriormente la Sanità siciliana“.

Carmelo Pace – Capogruppo Dc Ars

Un benvenuto condiviso da tutti i capigruppo di maggioranza. Fra questi l’esponente della DC Carmelo Pace. “Ringrazio l’assessore Volo per il lavoro svolto con disponibilità ed eleganza politica. Ma soprattutto auguro buon lavoro all’assessore Faraoni. Più le sfide sono difficili, più diventano avvincenti. Lei non sarà sola. Oltre al presidente Schifani e ai partiti di maggioranza, avrà a disposizione tutto il Parlamento. Il compito a cui lei è stata chiamata è complicato, difficile ma non impossibile. La rimodulazione della rete ospedaliera sarà il banco di prova. Vogliamo una sanità in cui tutti i cittadini possano fruire degli stessi servizi e delle stesse possibilità di avere salva la vita. Noi le saremo accanto“.

Critiche dalle opposizioni, l’attacco di La Vardera

A partecipare alla seduta anche il presidente della Regione Renato Schifani, arrivato qualche minuto prima a Sala d’Ercole. Dopodiché, una volta avvenuta la nomina, il governatore è andato via. Fatto sottolineato dall’esponente del Gruppo Misto Ismaele La Vardera.

Il presidente Schifani è venuto in aula solo per il giuramento per poi andarsene. Questo Parlamento merita maggiore rispetto. Vorremmo capire le ragioni per le quali l’assessore Volo si è dimessa e quelle che hanno portato alla sua nomina. Noi non siamo qui soltanto per scaldare le sedie, ma vorremmo conoscere i problemi che hanno portato alla mini-crisi dell’assessorato. Ci piacerebbe chi sarebbe il suo successore all’Asp di Palermo, se sarà un nome tecnico o se sarà figlio di logiche di partito. Noi non lo condividiamo. Rivendichiamo una sanità libera dalle lottizzazioni del potere, che premi il merito di quei medici che lavorano con fatica nei reparti siciliani. Le auguriamo buon lavoro, ma critichiamo il merito con cui si è dimessa un assessore commissariato dal dirigente Iacolino. Speriamo che lei non faccia la stessa fine“.

L’assessore Faraoni si troverà ad affrontare una situazione difficile, come sottolineato dall’esponente del PD Giovanni Burtone. “C’è una situazione critica in Sicilia. Abbiamo segnalato molte problematiche, accompagnando la nostra proposta con una serie di indicazioni. Non ci siamo limitati a dare ‘questo non va bene’. Ci auguriamo che queste ipotesi alternative possano trovare la disponibilità del nuovo assessore Faraoni. Il problema vero è il numero di medici che si assottiglia. Oggi è un problema serio nei comuni della provincia, ma sta diventando una criticità anche in città. Bisogna inventare qualcosa perché il territorio lo richiederà“.

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