La questione dei danni da selvatici è diventata insostenibile pressoché su tutto il territorio italiano. “Cia-Agricoltori Italiani – dichiara il presidente nazionale Dino Scanavino – lancia la sua proposta di riforma della legge 157/92 e si rende protagonista, negli stessi giorni, di una mobilitazione generale in tutte le regioni sul tema della fauna selvatica”.
“La presenza eccessiva, soprattutto di ungulati, sta rendendo impossibile in molte aree l’attività agricola con crescenti fenomeni di abbandono ed effetti negativi sulla tenuta idrogeologica dei territori. Per questo – conclude Scanavino – sollecitiamo le istituzioni ad agire tempestivamente, utilizzando il nostro progetto di riforma come base di discussione, per arrivare a una nuova normativa sul tema più moderna ed efficace”.
“In Sicilia – sottolinea Rosa Giovanna Castagna presidente regionale di Cia Sicilia – le norme che prevedono gli indennizzi all’interno delle aree protette già esistono ma non hanno la copertura di spesa sufficiente”.
“Dobbiamo creare le condizioni per normalizzare il problema dell’eccessivo numero dei cinghiali, i quali non solo rappresentano un pericolo per l’uomo ma creano anche danni ingenti agli agricoltori”.