“Massima fiducia nella magistratura, siamo tutti tranquilli. Se fossero tutte così le indagini, la Sicilia starebbe meglio. In una terra in cui il peculato, la corruzione, la concussione, le tangenti, gli accordi con la mafia più o meno palesi hanno fatto la storia di questo Parlamento e di questo Palazzo, le indagini sull’assessore Razza non possono che essere rassicuranti”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci rispondendo ai giornalisti a proposito della chiusura delle indagini relative all’inchiesta sui dati Covid falsificati che sarebbero stati comunicati dall’assessorato regionale alla Salute della Regione Siciliana al ministero e all’Iss.
L’avviso di conclusione dell’indagine è stato firmato dal procuratore aggiunto di Palermo, Sergio Demontis. Tra gli indagati l’attuale assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e l’ex dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico Maria Letizia Di Liberti.