“Gli ambulanti che non si mettono in regola non potranno occupare le nostre strade e le nostre piazze. Adesso basta, quando impareranno l’educazione se ne riparlerà. Per adesso tutti fuori, la discussione è chiusa”. Si è conclusa così, con la dura presa di posizione del sindaco Cateno De Luca, il faccia a faccia di stamattina a Palazzo Zanca con una delegazione degli ambulanti di Torre Faro. Il primo cittadino di Messina sta affrontando in questi giorni la spinosa questione degli ambulanti irregolari nei confronti dei quali De Luca ha comunicato che non potranno più rimanere ad esercitare le attività in zona Torre Faro senza un’apposita autorizzazione.
E il confronto tra le parti, previsto per oggi in Comune, si è ben presto trasformato in uno scontro che ha portato De Luca a ordinare lo sgombero della stanza del sindaco. “L’oggetto della discussione era quello delle Concessioni temporanee collegate agli eventi, le altre discussioni e le altre riunioni si fanno dopo, altrimenti il confronto si chiude qui e d’ora in poi quello che succede succederà e basta”, ha detto De Luca agli ambulanti, aggiungendo: “Non sono disposto a tollerare questo caos”. Immediata la protesta degli ambulanti e la presa di posizione di alcuni operatori che hanno inveito nei confronti del sindaco, esclamando: “Noi stiamo portando rispetto, non siamo dei maleducati. Siamo su strada e combattiamo la fame, ma non per questo dobbiamo imparare l’educazione. Quella devono invece impararla i politici che hanno la tranquillità dello stipendio garantito ogni mese”.
De Luca si era recato lo scorso fine settimana a Torre Faro con un blitz che era stato caratterizzato da un primo momento di aspro confronto con gli ambulanti. Le parti si erano date appuntamento in Comune ma il colloquio per chiarire le posizioni si è invece tradotto in uno scontro dai toni duri, con un reciproco scambio di accuse.
“C’è stato un acceso confronto – ha spiegato De Luca – con gli ambulanti che abusivamente esercitano l’attività occupando illegittimamente il suolo pubblico. Si tratta dei cosiddetti ambulanti festaioli cioè quelli che svolgono attività solo in occasione delle festività patronali e ricorrenze specifiche. Abbiamo ribadito che non possiamo tollerare le attività abusive e che siamo disponibili ad avviare un percorso di regolarizzazione. Non accettiamo intimidazioni e proseguiremo sulla strada intrapresa di lotta senza frontiere agli abusivi ed ogni forma di attività abusiva. Domani alle ore 8:30 si proseguirà con gli ambulanti itineranti”.
“Abbiamo disposto lo sgombero di una cinquantina di bancarelle abusive lasciandone una minima parte che non crea problemi di ordine pubblico o intralcio e che comunque appartengono ad ambulanti che avevano regolarizzato la loro posizione – ha evidenziato De Luca -. Il tempo dell’illegalità è finito. Chi non si mette in regola non potrà occupare le nostre strade e le nostre piazze”.