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Il candidato alla Presidenza della Regione, Cateno De Luca, raduna sindaci, amici e simpatizzanti a Piazza Indipendenza, a Palermo, per presentare il tour, nelle nove province siciliane, con le prime due liste ufficiali: “De Luca sindaco di Sicilia-Sud Chiama Nord Giarrusso” e “Sicilia Vera-Rinascimento Sgarbi”. Presenti anche l’ex iena Ismaele La Vardera e il deputato al Parlamento Europeo Dino Giarrusso.
E va dritto all’attacco verso il centrodestra, non risparmiando note neanche al presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, coordinatore di Forza Italia in Sicilia. “Miccichè è stato caruccio, è stato con me a Messina ad aprile nel 2018, offrendomi di fare il candidato a sindaco per l’intero centrodestra e ora è disposto a porre Cateno De Luca come candidato governatore della Regione. Peccato che io voglia fare il sindaco di Sicilia e non il pupo nelle mani dei suoi pupari “, ha affermato l’ex sindaco di Messina.
E si sa che i rapporti tra il commissario azzurro e il governatore Nello Musumeci non sono così distesi: lo stesso Miccichè ha affermato in varie conferenze stampa che Musumeci non va ricandidato perché “il rischio di perdere è altissimo”. Dunque, la coalizione di centrodestra è già spaccata in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno: con De Luca in campo e due candidati, il centrodestra, in una elezione a turno unico, potrebbe non vincere.
In piazza anche Igor Gelarda, “Sono qui perché De Luca mi chiesto di prendere un caffè”, ha spiegato l’ex capogruppo della Lega a Sala delle Lapidi, negando – almeno per il momento – che la sua presenza possa essere interpretata come un sostegno a De Luca. Recentemente Gelarda ha manifestato il suo disappunto nei confronti della Lega anche alla luce “del risultato, pessimo, di Lega/Prima l’Italia su Palermo”, alle scorse amministrative. Non è mancata la presenza di alcuni sindaci, come Gigi Cino, primo cittadino di Camporeale.