Non si arrestano le polemiche sul diniego dell’amministrazione comunale di Palermo a Decathlon. “Sulla vicenda del rigetto di un permesso presentato da una ditta locale, asseritamente per l’apertura di un punto vendita della società Decathlon, sono circolate in queste giorni notizie sensazionalistiche che in larghissima parte se non del tutto sono completamente destituite di fondamento. In particolare, e spiace sottolineare la leggerezza con cui alcune affermazioni gravemente lesive dell’immagine della città sono state diffuse, quella relativa ai presunti due anni necessari per l’esame della pratica. Il rigetto dell’istanza è infatti del 20 maggio e l’istanza del 25 febbraio 2020: 85 giorni sono diventati, in un poco accurato racconto giornalistico oltre 700“. Così l’assessore alle Attività economiche del Comune di Palermo Leopoldo Piampiano interviene nuovamente sul caso Decathlon.
“E’ vero – aggiunge – che in passato la stessa società aveva presentato altre domande, ma è altrettanto vero che la stessa società le aveva autonomamente ritirate o, nel penultimo caso risalente al 18 novembre 2019, non aveva adempiuto alle richieste di integrazione documentale e alle richieste di chiarimenti formulate dall’amministrazione, tanto che si è dovuto procedere al diniego per mancato riscontro alle domande del Suap“.
“Apprendiamo adesso – aggiunge il sindaco Leoluca Orlando – che la società Decathlon ha confermato il proprio interesse ad avviare la propria attività commerciale nella nostra città, fatto questo che non può che essere visto di buon occhio dall’amministrazione. Ma così come detto già ieri, è fondamentale che tutti, in uno spirito di collaborazione, abbiano chiaro il quadro normativo entro cui le proposte possono essere valutate per realizzare il bene della nostra comunità anche sotto il profilo dello sviluppo economico ed occupazionale“.
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