Condividi

Defr, Savona alla Regione Siciliana: “Serve politica delle entrate condivisa”

sabato 7 Marzo 2020
Caro Prezzi

Il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Riccardo Savona, commenta il via libera dell’Ars del Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il 2020-2022.

E’ indispensabile definire una nuova e condivisa politica delle entrate che, con il contributo del governo regionale, del Parlamento e del governo nazionale, assicuri un quadro stabile per il finanziamento delle funzioni regionali”.

Il Defr era stato approvato dalla giunta regionale nel luglio scorso e rivisto a novembre con la Nota di aggiornamento. In attesa del giudizio di parifica della Corte dei Conti, a dicembre, l’Ars lo ha potuto approvare solo nei giorni scorsi.

Riccardo Savona

Nella relazione sul Defr varata dalla commissione Bilancio, che il presidente Savona ha presentato all’Assemblea durante l’ultima seduta, si legge che lo Stato con “il decreto legislativo 158 del 2019, sulle norme di attuazione in materia di armonizzazione sistemi contabili, ha consentito alla Regione di ripianare il disavanzo entro 10 anni, a condizione, però, di garantire la riduzione della spesa corrente a partire dall’esercizio finanziario 2020 e di fare riforme idonee”.

Al centro della relazione della commissione Bilancio, “la sofferenza dei conti regionali” e la paura per gli effetti del coronavirus sull’economia siciliana. Il Pil tendenziale è 0,1% nel 2020, 0,6% nel 2021 e 0,6% nel 2022; quello programmatico 0,6%, 0,8% e 0,9%.

I dati – si legge nella relazione – subiranno un’ulteriore diminuzione in considerazione del mutato contesto economico di inizio 2020”, ha spiegato Savona, con un chiaro riferimento alle preoccupazioni per l’epidemia.

Durante l’ultima seduta, l’Assemblea regionale ha approvato anche il Bilancio consolidato relativo all’anno 2018: un documento di natura prettamente tecnica, previsto dal decreto legislativo 118 del 2011 che, nell’ottica della massima trasparenza, fotografa la situazione economica e patrimoniale di enti, società partecipate e organismi strumentali della Regione. E’ emerso quest’anno un quadro più completo rispetto a quello passato, con un numero maggiore di enti che hanno presentato in tempo i bilanci.

Nel bilancio approvato, su un totale di 154 enti, sono 45 quelli che hanno fornito i dati per la verifica e, sulla base dei documenti arrivati in commissione, gli organismi consolidati sono 21. “La commissione Bilancio auspica che per una maggiore trasparenza, a regime, si arrivi a un bilancio consolidato di tutti gli enti che fanno parte del gruppo amministrazione pubblica”, ha concluso Savona.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.