Condividi

Delitto Agostino: ecco le parti civili accolte. La famiglia attende verità da 31 anni

venerdì 18 Settembre 2020
Vincenzo Agostino
Vincenzo Agostino (FOTO © Davide Guarcello)

Il gup di Palermo, Alfredo Montalto, ha ammesso la richiesta di costituzione di parte civile del Ministero degli interni, della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Regione Siciliana, del Comune di Palermo nel procedimento penale per l’omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castellucio, incinta di 5 mesi. Ammessi inoltre il Centro Pio La Torre e Libera.

Il gup ha accolto l’istanza dei familiari di Nino Agostino – il poliziotto ucciso il 5 agosto 1989 assieme alla moglie – tra cui il padre Vincenzo, presente in udienza, difeso da Fabio Repici, che si celebra nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Escluse altre istanze tra cui quelle di alcuni nipoti.

L’accusa – rappresentata dai sostituti pg Umberto De Giglio e Nico Gozzo – ha comunicato il deposito di ulteriore attività integrativa di indagine.

Imputati, 31 anni dopo i fatti, con l’accusa di duplice omicidio i boss Nino Madonia e Gaetano Scotto e Francesco Paolo Rizzuto, amico del poliziotto assassinato, a cui l’accusa contesta il favoreggiamento aggravato. L’udienza è stata rinviata al 15 ottobre per interloquire sulle richieste della procura generale e delle parti civili, poi il gup scioglierà la riserva.

Nino AgostinoLa Regione Siciliana ha deciso di procedere alla costituzione di parte civile perché “l’efferatezza dei fatti criminosi effettuati con metodo mafioso hanno certamente arrecato danno anche all’immagine della terra siciliana e quindi della Regione. Ma è anche un atto di doveroso omaggio – precisa Musumeci – alla memoria di due vittime innocenti, la cui uccisione, dopo oltre trent’anni, è ancora avvolta nel mistero”.

Soddisfatto il Comune di Palermo, che è stato ammesso tra le parti civili nonostante alcune eccezioni presentate dalle difese, tra cui quella relativa al territorio dove è stato commesso il duplice omicidio diverso da Palermo. “Ho appreso con molta soddisfazione – ha detto il sindaco Orlando – dell’ammissione del Comune di Palermo come parte civile. Con questo atto continua la nostra battaglia a fianco della famiglia e che accomuna tutti i siciliani che vogliono verità su quell’orribile atto di mafia”.

 

 

LEGGI ANCHE:

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

BarSicilia

Bar Sicilia, il mistero irrisolto dei Bronzi di Riace. L’esperto di storia Madeddu: “Prodotti altrove, ma il DNA è siciliano. Nessuno li tocchi da Reggio Calabria” CLICCA PER IL VIDEO

Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.