Sarà inaugurata il 9 novembre prossimo, alle 16, la mostra “Design e cibo per l’identità di un territorio”, presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi a Palermo.
La mostra, a cura di Anna Catania, racconta la collaborazione tra università, territorio, aziende e associazioni per proporre il design come fattore strategico d’innovazione e di sviluppo dei sistemi produttivi locali. Le proposte, attraverso un approccio multidisciplinare, considerano le eccellenze del territorio siciliano per promuovere l’agroalimentare, l’artigianato e i beni locali. I progetti riguardano nuove proposte di prodotto alimentare, come la rivisitazione nelle forme della tradizionale pasticceria a base di mandorla, tra cui la frutta Martorana; packaging in cartone e in banda stagnata per consumare in modo nuovo la mandorla, l’oliva Vaddarica e la calia; accessori per la tavola in ceramica, reinterpretando l’antica arte ceramica di Naso.
I nuovi progetti sono nati attraverso il know–how dello chef Giuseppe Giuliano dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, delle aziende e degli stakeholder siciliani e non, che partecipano, annualmente al momento formativo degli studenti universitari all’interno del Laboratorio di disegno industriale, del Corso di Materiali per il design e del Corso in Disegno Industriale di Anna Catania, Dipartimento di Architettura, Palermo.
Per i progetti realizzati in ceramica sono stati riscoperti i contenitori, “burnie” e albarelli, e i laterizi cuneiformi utilizzati per il rivestimento dei campanili,”bugnette”, della tradizione locale, trasformandoli in oggetti di design innovati e versatili.
Le innovazioni apportate nei manufatti in ceramica sono nate attraverso le comunicazioni agli studenti da parte del designer Andrea Branciforti, del maestro ceramista Pierluigi Scardino, della dott.ssa Maria Reginella storica dell’arte per la Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Palermo, del prof.Calogero Vinci per le caratteristiche tecnico-costruttive dei laterizi maiolicati cuneiformi e del prof. Francesco Di Paola per l’analisi geometrico-formale e tipologica.
Il prof. Francesco Di Paola ha anche curato la realizzazione dei modelli con tecnologie di stampa 3D dei progetti ideati dagli studenti che reinterpretano le “bugnette” in accessori per la tavola. L’inaugurazione della mostra è preceduta da una presentazione per approfondire il rapporto tra design e dimensione locale.