Il ministro dello sviluppo economico e del lavoro, Luigi Di Maio è al Cantiere navale di Palermo per ascoltare Fim, Fiom e Uilm, insieme ai lavoratori. I sindacati chiedono risposte e soluzioni sulla mancata realizzazione di opere e infrastrutture di riqualificazione, sui carichi di lavoro e sul futuro dello stabilimento.
Il vicepremier pentastellato ha prima risposto sulle eventuali modifiche alla manovra richieste da Bruxelles: “Su reddito di cittadinanza e riforma Fornero a quota 100 non è ipotizzabile alcuna riduzione della platea. C’è la legge di bilancio. È chiaro che stiamo portando avanti il progetto di creare le carte di credito, che funzioneranno come le normali carte, per 5-6 milioni di italiani: lo devono sapere il reddito di cittadinanza sta per arrivare“.
Mentre sui rapporti con il leader della Lega Matteo Salvini, Di Maio risponde così: “Ci fidiamo ciecamente l’uno dell’altro, lavoriamo fianco a fianco: poi c’è sempre questo racconto che lui fa le cose per fregare me e io per parare le sue fregature. Ma non è cosi. Ci sentiamo dieci volte al giorno, non ho motivo di dubitare di lui“.
Sulla questione della viabilità in Sicilia, invece “serve un commissario straordinario all’emergenza strade provinciali, perché la viabilità è fondamentale per lo sviluppo di questa Regione. Mi aspetto dal presidente Musumeci che possa fare il prima possibile la richiesta per la nomina di questo commissario. Noi siamo pronti, i soldi ci sono per sistemare le strade della Sicilia. Con le procedure ordinarie è molto complicato”.
Poi, nello stabilimento di Palermo Di Maio incontra il management della Fincantieri: “Le aziende di Stato nel Sud hanno una funzione anche di tipo sociale, per cui in queste aree gli investimenti devono aumentare. Sono qui oggi per dire questo”.