Dichiarato morto improvvisamente resuscita. E’ successo a Pace, Messina.
Il protagonista di questa incredibile storia è un uomo di 70 anni che vive nelle Case Popolari sulla strada che porta alla Panoramica, nel borgo marinaro di Messina sito all’interno della circoscrizione VI.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 12 giugno, I vigli del fuoco erano stati allertati da alcuni residenti che avevano visto un appartamento dal quale usciva acqua. Dopo aver provato a contattare il proprietario, hanno deciso di agire chiamando il 115.
I vigili sono intervenuti sul posto e, facendo irruzione dalla finestra del balcone, hanno trovato l’uomo. I sanitari del 118, i quali sembrerebbero aver dichiarato il decesso dell’anziano, hanno chiamato il medico legale.
Durante l’ispezionamento del il cadavere, l’uomo si è risvegliato stringendo la mano al professionista.
L’anziano è stato trasferito d’urgenza in ospedale. Ancora non si conoscono le cause del “malore”.
Morte apparente
Una persona apparentemente morta può essere dichiarata “deceduta” a causa della mancanza di funzioni corporee percepibili.
Proprio per questo la legge 578/93 del 29 dicembre del 1993, che contiene le norme per l’accertamento e la certificazione di morte, afferma che “per poter effettuare una diagnosi di morte su un corpo, è necessario controllare la cessazione di tutte le funzioni dell’encefalo e tenere in osservazione il corpo per 48 ore” soprattutto quando si parla di morte per cause naturali e non violente.