Non sono 719 i disabili gravissimi nei sette distretti socio-sanitari di Agrigento, come risultava dai dati trasmessi dai comuni all’assessorato alla Famiglia, ma 262. È l’Asp di Agrigento a comunicare i numeri reali al governatore Rosario Crocetta, che aveva chiesto di avviare subito la verifica sui dati che riteneva anomali e in qualche caso gonfiati.
Nel distretto di Agrigento secondo i dati in possesso dell’assessorato alla Famiglia, aggiornati al 2015, i disabili gravissimi erano 323, l’Asp rivela che sono 71 su una popolazione di 146.982. In quello di Bivona non c’è nemmeno un disabile gravissimo che necessita di assistenza h24 mentre i dati dell’assessorato, acquisiti dai comuni, indicano 37 casi. A Canicattì per l’assessorato sono 33, mentre per l’Asp 7; a Casteltermini sono 8 e non 29; a Licata sono per l’Asp 42 invece di 144, un numero che Crocetta aveva indicato come spropositato; a Ribera sono 34 e non 53.
L’unico dato che combacia, tra il prospetto fornito dai comuni e quello dell’Asp, è quello di Sciacca: 100 disabili gravissimi. Nella nota trasmessa al governatore, l’Asp scrive che rispetto ai 719 disabili segnalati dai sette distretti socio-sanitari, tolti i 262, cioè quelli gravissimi, “al netto di quelli nel frattempo deceduti pari al 5%, i rimanenti necessitano comunque di assistenza giornaliera tra 6 e 12 ore”.