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Fondi anche nel Palermitano

Dissesto idrogeologico, dalla giunta Schifani interventi per 61 milioni

venerdì 27 Ottobre 2023
Renato Schifani

Una direttiva per la salvaguardia del territorio che stabilisce le azioni di previsione, prevenzione e protezione nel contrasto al dissesto idrogeologico. È il provvedimento emanato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per regolamentare le azioni di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della mitigazione del rischio e fare chiarezza su compiti e ruoli. Lo dice a Regione siciliana. Roberto Lagalla all’Autorità di bacino, la pianificazione dei livelli di rischio attraverso il Piano per l’assetto idrogeologico (Pai) e l’individuazione delle priorità di intervento; all’Ufficio commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico la programmazione e l’attuazione degli interventi.

La Regione Siciliana finanzierà il consolidamento del costone roccioso a monte della galleria paramassi sulla Strada provinciale 37 che collega Belmonte Mezzagno con Palermo e la messa in sicurezza del versante nord di Monte Pellegrino, nell’area Vergine Maria-Addaura del capoluogo. I due interventi sono inseriti nel Piano di rimodulazione della spesa relativa alla mitigazione del rischio idrogeologico, approvato dalla giunta regionale. In totale sono previste 24 opere e le risorse disponibili ammontano a oltre 61 milioni di euro.
L’opera di ricognizione avviata dalla Struttura commissariale e la costante interlocuzione con il dipartimento Programmazione – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – hanno reso possibile una proficua razionalizzazione della spesa che consentirà la messa in sicurezza di intere porzioni di territorio e, quindi, la salvaguardia della pubblica incolumità. In alcuni casi si tratta di interventi strategici per la circolazione e i collegamenti nel territorio, attesi da anni dai cittadini”.
Renato Schifani

“Abbiamo posto le basi per avviare un più efficace coordinamento delle forze e delle risorse impiegate nella tutela del territorio – afferma Schifani – Ci impegniamo a garantire una maggiore tempestività degli interventi, puntando principalmente sulla prevenzione. La mitigazione del rischio idrogeologico è uno degli obiettivi prioritari del mio governo perché legata non solo alla sicurezza ma anche alla vivibilità di gran parte della Sicilia“. La direttiva, redatta dall’Autorità di bacino della Presidenza, è stata condivisa dal dipartimento regionale di Protezione civile e dalla Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico. “Per l’attuazione dei vari aspetti, i soggetti deputati alle diverse attività – si legge nel documento – in coordinamento tra loro, costituiranno specifici accordi istituzionali attraverso i quali regolamentare le attività tecniche da porre in essere”. Gli enti territoriali, in considerazione della loro presenza capillare, avranno il compito di stilare mappe integrate degli scenari di rischio che serviranno a definire il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip), in cui sono indicate le soluzioni progettuali che verranno sviluppate con gli studi tecnici necessari. La direttiva prevede, inoltre, attività di monitoraggio e manutenzione delle opere, realizzate dai vari enti coinvolti, e la revisione e l’aggiornamento del Pai da parte dell’Autorità di bacino.

Sarà la Città Metropolitana di Palermo a reperire i tre milioni e mezzo di euro che serviranno per il ripristino della strada provinciale 37 danneggiata da una frana nei pressi di Gibilrossa. Entro il 30 novembre prossimo l’Assemblea dei sindaci approverà una variazione di bilancio che permetterà di utilizzare un avanzo di amministrazione. Lo assicura il sindaco metropolitano Roberto Lagalla.

Roberto Lagalla

Il progetto è già pronto. “Dopo l’approvazione della manovra di bilancio e l’espletamento delle procedure di gara, sarà possibile realizzare i lavori la cui durata prevista è di dodici mesi per il consolidamento del costone roccioso e sei mesi per il ripristino della galleria paramassi”, spiega Lagalla. Il resto dei fondi arriveranno dalla Regione. La frana risale al novembre del 2021. Da allora la strada, che collega Belmonte Mezzagno a Palermo, è interrotta.

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