A pochi giorni dalla bocciatura del bilancio stabilmente riequilibrato dell’ente, 2021-2023, da parte della Commissione Stabilità Finanziaria degli Enti locali, il Comune di Taormina prova a far luce sulle motivazioni che hanno portato la Cosfel a una decisione che segna una sostanziale frenata nel percorso di riassetto di Palazzo dei Giurati a seguito del dissesto finanziario dichiarato il 22 luglio 2021.
Ma soprattutto la casa municipale tenta di far proseguire senza ulteriori difficoltà le procedure finalizzate al risanamento di Palazzo dei Giurati nell’ambito del dissesto finanziario.
Il sindaco Mario Bolognari ha chiesto e ottenuto, d’urgenza, un incontro per la giornata di lunedì 17 ottobre, alle ore 15, presso il Ministero dell’Interno con il direttore centrale per la Finanza locale, Antonio Colaianni.
Nell’occasione il primo cittadino di Taormina ha chiesto audizione con una riunione che servirà per avere delucidazioni tecniche circa la valutazione negativa espressa, a sorpresa, dal Viminale al documento che era stato presentato lo scorso agosto dall’Amministrazione taorminese.
La possibilità è quello di ripresentare da qui a breve la proposta con le relative modifiche ed integrazioni ma nel frattempo i vertici di Palazzo dei Giurati vogliono, insomma, capire quali sono i problemi che persistono, per poi ripresentare il documento, stavolta con l’aspettativa di arrivare ad un parere positivo da parte della Commissione di Stabilità Finanziaria degli Enti locali.