“Semplificazione, efficienza e velocizzazione delle pratiche per i nostri sindaci e per i cittadini. Con un emendamento presentato dalla Lega al Dl Cultura, prevediamo che il parere della Soprintendenza non sia più vincolante per le pratiche che riguardano le opere pubbliche, eccetto quelle di rilevanza storica o monumentale”.
Così il senatore e commissario siciliano della Lega Nino Germanà.
“Più autonomia ai nostri sindaci sulle decisioni urbanistiche e meno burocrazia, seguendo la strada tracciata da Matteo Salvini con il Salva-Casa. Avanti con l’approvazione: obiettivo liberare gli uffici comunali da tante pratiche e sbloccare le opere pubbliche“.
