Era il 1930, quando si è disputata l’edizione numero 18 della Targa Florio; quest’anno, a novembre prossimo, le Madonie ospiteranno la diciannovesima edizione della Targa Florio. Promossa da Vincenzo Florio, come la più famosa competizione automobilistica, la Targa Florio motociclistica si è tenuta negli anni Venti del secolo scorso, riscuotendo un’ampia eco internazionale anche per la presenza dei grandi piloti delle più note case motociclistiche del tempo. L’iniziativa è stata presentata oggi al Verona Motor Bike Expo, all’interno dello stand del marchio MV Augusta, alla presenza di storici campioni del motociclismo quali Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli e Ciro de Petri, che hanno conversato, insieme al Presidente dell’ACI di Palermo, sui possibili scenari della manifestazione.
La 19a Targa Florio Motociclistica avrà un carattere solo sportivo e non competitivo e sarà riservata a cinque categorie: moto storiche, moto Dakar, classiche, moderne, E-bike. Le prime due classi faranno un percorso ridotto, le altre il tracciato originale che, partendo da Cerda (Palermo), tocca i paesi del comprensorio madonita, da Caltavuturo a Polizzi Generosa, da Collesano a Campofelice fino a lambire il mare lungo il rettilineo di Buonfornello. Con l’occasione sarà realizzata all’Albergo delle Povere, a Palermo, una mostra dedicata al mito dei motori. “Rilanciando la Targa Florio – dice l’assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Carlo Vermiglio – vogliamo affermare, oggi come ieri, il forte legame tra lo sport e il territorio in cui e’ nata la manifestazione“.