Un nucleo familiare, padre e due figli, rispettivamente di 48, 22 e 19 anni, è stato condannato dal gup di Marsala Francesco Parrinello per coltivazione di canapa indiana. Per loro, un anno di reclusione ciascuno, ma con pena sospesa. Il pm aveva chiesto tre anni.
Ai primi dello scorso ottobre, i tre erano stati posti agli arresti domiciliari dai carabinieri, che sulla terrazza della loro abitazione, in contrada Colombaio Lasagna, borgata a nord del centro di Marsala, settantacinque piantine di marijuana coltivate in vasi. La scoperta venne fatta a seguito di una perquisizione domiciliare decisa dopo che ad un posto di blocco stradale il 48enne fu trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana.