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Due opere di Andrea Pecchia fra sogni e attualità

giovedì 3 Gennaio 2019

Le opere dell’artista romano Andrea Pecchia (classe 1972) sono di grande attualità e ilSicilia.it vuole sottolinearne due, perchè possono costituire uno spunto di interessante riflessione in una società come quella attuale sempre più confusa e priva di riferimenti.

Così scrive di lui Giammarco Spineo:

“Cristo Rio – Walter Benjamin ci apriva gli occhi nella prima metà del secolo scorso ricordandoci che L’opera d’arte perde l’aurea nell’epoca della riproducibilità tecnologica. Andrea Pecchia si spinge oltre, la società perde l’aurea nella divisione e contrapposizione sempre più netta fra benessere e povertà, fra buoni e cattivi, fra centro e periferia dell’Essere. Tutto si riduce ad un unico cliché che porta ad un unico Signore: Il Dio denaro! Un Dio che impone una nuova aurea, quella che signoreggia sui nostri destini: la moneta, quella brasiliana, che guarda caso si chiama Real. In questa illustrazione spicca da una parte lo sfruttamento di poveri cristi e dall’altra un arricchimento, quello dei soliti (poco) noti… il tutto in un’icona, quella del Cristo che abbraccia tutto e tutti senza croce, in stile vintage, con sottofondo di saudade samba; ma più che un abbraccio stringente, sembra un allargare le mani, quasi di rassegnazione…”

“Icaro like – Icaro aveva un sogno, quello di volare. E quel sogno si è andato a frantumare al suolo. Questa illustrazione è la storia di un precipitare annunciato. Per volare occorrono le ali giuste. L’uomo non è impossibilitato a volare, a oggi lo può fare, ma senza ali proprie in dotazione. E le ali del piacere sono quelle che ci fanno immaginare di volare, ma quasi sicuramente, come allude Andrea Pecchia, se si indossa il piacere sbagliato, sono anche quelle che ci trasformano in nuovi Icari, in storie di nuovi schianti. Le ali dell’entusiasmo è un modo di dire per sottolineare la qualità del fare e del piacere che ci fa decollare lo stato emotivo. Le ali “like”, invece sono un dire tutto “social”, con poco fare. Basta solo“fare” click. Tanti click illudono di Essere un numero importante, una buona quantità. Poter volare in base ai like, è un algoritmo che incarna ciò che invade e pervade lo spirito dei tempi. È un moto molto contemporaneo e allo stesso tempo molto rischioso di una società che ha deciso di puntare tutto sul voyerismo e sulla sublimazione estetica del battito di due ali, una dei tanto ugu-ali e l’altra del tanto ven-ali”.

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