Oggi 11 febbraio è la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. L’obiettivo di questa ricorrenza è quello di promuovere l’uguaglianza di genere, incentivare l’accesso e la partecipazione paritaria delle donne e delle ragazze nei settori tecnico-scientifici raggiungendo così la parità di genere.
Secondo i dati ONU però, meno del 30% dei ricercatori sono donne in tutto il mondo. Sebbene nel corso degli ultimi 20 anni si siano fatti balzi in avanti nel coinvolgimento del mondo femminile nella scienza a livello globale, comunque non smettono di esistere pregiudizi e stereotipi che contribuiscono in grandissima parte a tenerle fuori da questo mondo.
In Italia soltanto il 16,5% delle giovani si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% dei maschi. Da dei dati dell’Eurostat, e non senza sorpresa, si legge che nel 2019 Sicilia e Sardegna hanno impiegato più donne delle altre regioni d’Italia nei settori scientifici. In particolare il 37% del totale dei lavoratori.
Questa giornata nasce in occasione del World Women’s Health and Development Forum di New York, tenutosi nella sede dell’Onu, il 10 e l’11 febbraio 2015. Poi, durante la 70esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, qualche mese dopo, viene ufficialmente istituita. Lo scopo è quello di sensibilizzare e invitare gli Stati membri, le università, le istituzioni, la società in generale a sostenere le ragazze nell’intraprendere studi che riguardano le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
La pandemia, che ha avuti effetti disastrosi in ogni aspetto della vita, ha, però, dimostrato il valore delle ricercatrici di tutto il mondo, in tutte le fasi della lotta al Covid: dal riconoscimento del virus, alle tecniche per testare le persone, arrivando allo sviluppo dei vaccini, l’unica arma a disposizione contro la pandemia.
Il Coronavirus però, allo stesso tempo, ha avuto anche un impatto negativo sulle scienziate, ampliando il gap di genere già molto forte, arrestando molte carriere, soprattutto quelle nelle fasi iniziali. Per questo motivo, l’edizione 2021 della Giornata mondiale delle Donne e Ragazze nella Scienza avrà come tema principale Women Scientists at the forefront of the fight against COVID-19, e riunirà diverse esperte dei settori legati alla pandemia, sparse in ogni angolo del globo.
Sempre l’11 febbraio, alle Nazioni Unite, si terrà anche la sesta assemblea della Giornata internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, che verterà sui progressi a proposito nell’agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e avrà come titolo Beyond the Borders: Equality in Science for Society.