È morta la Regina Elisabetta.
A dare la notizia ufficiale è stata la famiglia reale attraverso il profilo Twitter.
La sovrana, da qualche giorno, ha visto aggravare le sue condizioni di salute nella residenza scozzese di Balmoral. L’ ultima apparizione di Sua Maestà in occasione delle dimissioni di Boris Johnson: era apparsa in piedi ma fragile e con evidenti lividi sulle mani.
Primo in linea di successione al trono è Carlo, principe di Galles, il figlio maggiore della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. Secondo il nipote, il Principe William.
Icona pop e simbolo per intere generazioni, Elisabetta rimarrà impressa nell’immaginario collettivo con le sue mises colorate, i cappelli decorativi e la sua immancabile borsetta. Attraverso i suoi anni di regno è possibile leggere la storia di questo lungo e complesso secolo: dalla Seconda Guerra Mondiale, allo scoppio della Guerra Fredda, fino alle Primavere Arabe, le crisi economiche e la pandemia covid.
Elisabetta II è nata a Londra il 21 aprile del 1926. Salì al trono il 6 febbraio del 1952, dopo la morte del padre Giorgio VI. Diversi sono i titoli che Elisabetta II ha ricoperto: Capo del Commonwealth, Governatore Supremo della Chiesa Anglicana, Comandante in capo delle Forze Armate, Signore dell’Isola di Man. Numerose sono le onorificenze che può vantare: sia quelle ottenute da parte della Gran Bretagna, quelle dei paesi del Commonwealth e quelle straniere.
Nel 1947 il matrimonio con Filippo Mountbatten da cui sono nati i quattro figli: Carlo, principe di Galles, Anna principessa reale, Andrea duca di York, Edoardo conte di Wessex. L’unica sua sorella, Margaret, nata nel 1930, è deceduta nel 2002. Nel giugno del 2002 Elisabetta ha celebrato il suo “Golden Jubilee” ossia cinquant’anni di regno. Migliaia di persone si sono trovate davanti a Buckingham Palace per i festeggiamenti. Il 9 settembre 2015 ha superato il primato di longevità sul trono che apparteneva alla Regina Vittoria (oltre 63 anni di regno).