I cimiteri di Palermo versano in una condizione emergenziale non indifferente, allo stato attuale ci sono circa 270 bare in deposito al cimitero dei Rotoli, situazione che si protrae da molto mesi.
“Sconvolti dalla situazione che persiste nei cimiteri, come commissione ci siamo impegnati a seguire questa vicenda per dare un contributo al miglioramento della condizione” afferma il presidente della IV commissione, Igiene e Sanità, Gianluca Inzerillo.
E’ stato, dunque, ripescato dai cassetti del Comune, un vecchio progetto del 2011 che prevedeva la possibilità di creare circa 800 loculi nel cimitero dei Rotoli.
Nel 2011 fu l’architetto Amato ad avere redatto e seguito il progetto e che chiese i pareri alla Sovrintendenza e all’Asp, che già ai tempi diedero parere positivo, solo che l’Asp fornì il parere positivo solo per 400 loculi perché ne vietava la sovrapposizione.
“Ma in realtà – spiega Inzerillo – evidentemente la situazione di come sarebbe avvenuto questo posizionamento non fu subito ben chiara: si tratta, infatti, di strutture in cemento armato che vengono sovrapposte l’una con l’altra, ciò significa che il feretro viene inserito in una sorta di cassa in cemento armato che viene chiusa ermeticamente, ovviamente tutto ciò non comporta alcun problema igienico-sanitario perchè le due strutture per quanto sovrapposte sono separate dal cemento armato“.
L’Asp non comprese questo passaggio “motivo per il quale – prosegue Inzerillo – abbiamo chiesto un incontro all’attuale commissario dell’Asp di Palermo, la dottoressa Faraoni, che ha dato disposizione di fare ulteriori verifiche e dopo un sopralluogo effettuato a gennaio ci hanno dato le indicazioni dei documenti da integrare e da consegnare agli uffici dell’Asp“.
Proprio oggi, mercoledì 27 febbraio, è arrivata in Commissione la risposta da parte dell’Asp che autorizza alla realizzazione di 800 loculi al cimitero dei Rotoli.
“Un traguardo di cui andiamo fieri – afferma il presidente della IV commissione – ottenuto con grande sinergia da parte della commissione, degli assessori Arcuri e Nicotri che ci hanno coadiuvato e dell’Asp. Sarà nostra cura adesso interloquire con il sindaco per trovare le risorse economiche per realizzare gli 800 loculi, verosimilmente entro un paio di mesi dovrebbero essere realizzati“.
“Ci rendiamo conto che non è una soluzione definitiva ma è una risposta ai cittadini – dice Roberta Cancilla consigliere comunale di Forza Italia – Dispiace constatare che questo progetto era un iter cominciato durante l’amministrazione di Cammarata, ma se il progetto è buono, nell’interesse dei cittadini, deve essere portato avanti e non abbandonato solo perchè cambia l’Amministrazione, come nel caso di questo progetto che noi abbiamo ripescato e portato avanti“.
“La città ha bisogno di un nuovo piano cimiteriale e di un nuovo cimitero, anche se questo lavoro che è stato svolto è importante per dare un segnale ai palermitani – dice Katia Orlando di Sinistra Comune – Un grave problema che abbiamo in Italia è quello delle pastoie burocratiche, perché c’è difficoltà tra gli uffici a comunicare soprattutto quando si tratta di enti differenti, quindi quando una commissione, come in questo caso, riesce a mettere in relazione tutti i soggetti preposti a un iter burocratico per sbloccare situazioni come questa, dà senso alla natura e agli obiettivi delle commissioni stesse“.
“Stiamo cercando di mettere in campo tutte le soluzioni, anche se al momento sono tampone, sono utili, la vera soluzione è quella del nuovo cimitero, ma ad oggi ancora tutto è fermo, una paralisi che viene pagata dai cittadini” afferma Antonino Randazzo del M5s.