Il Palermo si prepara a scendere in campo contro il Modena. Si è svolta oggi, allo stadio Renzo Barbera, la conferenza che anticipa il match casalingo, anticipo della 30esima giornata di campionato. Tra infortuni, Cittadella, Modena e il ritiro, ecco come ha risposto ai giornalisti Eugenio Corini.
Brunori, Di Mariano, Battella, Marconi, Sala, Broh e Orhuela: sono veramente tanti i giocatori che in settimana hanno avuto problemi fisici, segnando una vera e propria emergenza in casa Palermo. “Sicuramente – ha esordito Corini – c’è sempre una valutazione complessiva che si fa con una serie di situazione che monitoriamo ogni giorno. Credo sia fisiologico in questo momento della stagione, la nostra rosa è stata costruita nel tempo. Dal punto di vista delle strutture abbiamo qualche difficoltà. Anche il Modena ha cinque infortunati di rilievo, in questo momento della stagione è normale. Non sono infortuni gravi e confidiamo di recuperare tutti per il ritiro di Girona. E’ vero che purtroppo mancano giocatori nel momento clou della stagione ma dobbiamo stringere i denti“.
Brunori “si è fatto male facendo un gesto atletico pazzesco. Per lui è il primo infortunio in stagione“.
Bettella “rientrava dall’infortunio e negli ultimi minuti a Cittadella ha sentito un fastidio al flessore“.
Orihuela “ha un sovraccarico muscolare, ma pensiamo che sarà a disposizione per il ritiro di Girona“.
Sala “ha preso una botta, un sovraccarico normale quando si viene da un infortunio“.
Marconi “da tempo aveva un problema alla caviglia ed è normale che ha sovraccaricato dal punto di vista muscolare“.
Di Mariano “ha un’ infiammazione al ginocchio che si è acuita dopo Cittadella. Non farà rifinitura oggi, ma confidiamo di recuperarlo per farlo sedere in panchina“.
Broh “è a disposizione ed ha recuperato dopo la distorsione alla caviglia e si riaggregherà al gruppo dopo una distorsione alla caviglia”.
Uno degli aspetti su cui la squadra ha lavorato maggiormente in questa settimana è la maggiore attenzione nella parte della finalizzazione. “E’ fisiologico che se cerchi di impostare un certo tipo di gioco ti predisponi a qualche contrattacco avversario. Manca sempre quella virgola. Solo 6 squadre hanno perso più di noi. Nelle ultime 7 partite almeno un paio di volte potevamo vincere. Siamo in linea con il nostro obiettivo e con le altre squadre in zona playoff. 60 punti come soglia playoff? Sono tanti, penso sarà qualche punto in meno. Dipenderà da qualche scontro diretto e anche da quanto cammineranno le squadre dietro“.
A Cittadella “abbiamo iniziato bene. Questo non deve farci dimenticare l’attenzione a livello difensivo e l’aggressività che ci ha portato fuori in un momento di difficolta. L’avversario sposta spesso l’inerzia dalla propria parte con un gol di vantaggio. Ho fatto vedere ai ragazzi come dopo aver preso l’1-0, il Cittadella sia andato, dopo 7 secondi, a calciarci nuovamente in porta. Dobbiamo migliorare in questi momenti. Mi piace che nel momento di massimo stress la squadra sia riuscita attaccare senza sbilanciarsi e sono contento di aver recuperato la partita. Manca il consolidamento della vittoria“.
Per Corini il match contro il Modena sarà decisivo “sia dal punto di vista mentale, sia per capire cosa vogliamo fare. Può chiudere un ciclo. E’ un avversario importante e di qualità. Bisogna certificare il concetto che il Palermo potrà disputare la Serie B il prossimo anno e dobbiamo provare ad ambire a qualcosa di diverso nel finale di stagione. La squadra cercherà di vincere questa partita fino all’ultimo minuto“.
Tutino “sta crescendo, lo vedo molto motivato. Stiamo cercando di lavorare con lui per farlo diventare più incisivo. Ci ha fatto vedere delle cose e ci aspettiamo migliori il suo standard“.
Vido “ha un piccolo fastidio al pube. Lo vedo in crescita e può essere una risorsa importante“.
Damiani “è cresciuto in termini di personalità ed ha iniziato un percorso di miglioramento. C’è l’idea di lavorare con il doppio play, facendolo giocare con Gomes, ma lavorando con quattro giocatori offensivi preferisco avere centrocampisti che proteggano la fase difensiva”.
Quella di venerdì sarà la prima partita dei rosanero senza Brunori, dal suo arrivo da Palermo: “Con Soleri ha lavorato più di raccordo e Tutino e Vido possono garantirmi questo ruolo che nelle ultime giornate ha ricoperto“.
Annuncio di questa mattina è stato il ritiro che la squadra svolgerà a Girona dal 21 al 25 marzo. “E’ stata una mia richiesta per consolidare il gruppo e sviluppare in un certo modo le ultime otto gare. Il ritiro a Roma ci ha permesso di affrontare bene il girone di ritorno“.
Corini ha concluso la conferenza parlando della squalifica di 2 giornate rimediata durante la partita a Cittadella: “Mi sono sempre assunto le responsabilità dei miei comportamenti ma non sono d’accordo sulle due giornate di squalifica. E’ un’ingiustizia. Ho solo protetto un mio giocatore che stava discutendo con l’allenatore avversario. Non ho detto nessuna parola né al quarto uomo, né all’arbitro. Ho sentito la società molto vicina e stiamo cercando di capire come presentare ricorso. Non meritavo l’espulsione: se Gorini è stato ammonito anche io dovevo essere ammonito. Spero che il ricorso possa consentirmi di essere a Parma“.