“La storia della lunga emergenza rifiuti a Palermo presenta alcuni aspetti ancora poco chiari: perché, nonostante tutti gli sforzi – o presunti tali – della Rap non si riesce a tenere pulita la città? Perché si è arrivati a far chiudere la discarica di Bellolampo? Perché si è preferito trasportare i rifiuti in altre province spendendo milioni di euro? Cosa c’è sotto? Forse qualcuno pensa alla privatizzazione della Rap? Se è così, Orlando e i suoi almeno abbiano il coraggio di dirlo apertamente“.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: “Leggendo le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali, di dirigenti della Rap e dello stesso sindaco Orlando, alla fine della giostra sembra quasi che tutti stiano lavorando, chiaramente non alla luce del sole ma dentro le segrete stanze, affinché la Rap, ma anche qualche altra società partecipata, passi in mano dei privati. L’importante, però, è dirlo chiaramente e farne partecipe tutti i palermitani, ormai troppo stanchi di vivere continuamente in un’enorme discarica a cielo aperto“.