Vede la luce uno dei più importanti progetti culturali al quale ha lavorato l’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, a circa un mese dalla tragica scomparsa dell’archeologo. Sarà inaugurato, infatti, sabato 13 aprile nel Museo archeologico Lilibeo di Marsala, l’allestimento espositivo della nave romana di Marausa.
A tagliare il nastro sarà il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. L’evento rappresenta un momento di straordinaria importanza nel panorama culturale mediterraneo grazie alla valenza storico-archeologica del relitto della nave oneraria romana, rinvenuta nel 1999 nei fondali di Marausa. Il sito, posto tra Trapani e Marsala alla foce del fiume Birgi, costituiva nell’antichità un approdo strategico come dimostra il carico di bordo rinvenuto.
“Il relitto di Marausa – come spiegò il professor Sebastiano Tusa – contribuisce ad approfondire le conoscenze sulle intense relazioni commerciali tra la Sicilia e l’Africa in epoca tardo-romana, offrendo un quadro di integrazione economica soprattutto nell’ambito della produzione agricola”. Il completamento del più ampio percorso espositivo del Museo Lilibeo di Marsala, prevede oltre alla nave di Marausa, la nave punica e i relitti medievali di Lido Signorino.
L’allestimento dell’esposizione propone una fedele ricostruzione del relitto e presenta la parte destra dello scafo in assetto di navigazione, mentre la parte sinistra fa vedere lo scafo così come è stato ritrovato sott’acqua. La nuova sala comprende le testimonianze più significative degli elementi costruttivi, delle dotazioni di bordo e del carico; un ricco apparato multimediale, un sistema di realtà aumentata e panelli didattico-illustrativi completano l’esposizione.
Sabato 13 aprile alle 10,30 si terrà la conferenza stampa, seguirà alle 11.30 l’inaugurazione. Insieme al governatore siciliano Nello Musumeci, interverranno Sergio Alessandro, dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali; Luigi Biondo, direttore del polo di Trapani e Marsala per i siti culturali; Adriana Fresina, soprintendente del mare. Il Museo rimarrà aperto, con ingresso gratuito, per tutta la giornata di sabato e la domenica mattina, prevista una visita guidata alle 10,30.