La programmazione della Fondazione Taormina Arte Sicilia prosegue con nuovi appuntamenti tutti da seguire e al Teatro Odeon l’1 e il 2 agosto andrà in scena il “Concerto per l’Etna”, una produzione esclusiva in prima assoluta. Con Luciano Troja, Antonino Cicero, Giampiero Cicciò sul palco e Sonia Barbadoro, voce fuori campo. Uno spettacolo multidisciplinare e multimediale con foto di Giuseppe Riggio e video di Giovanni Tomarchio. Un omaggio all’Etna, alla sua bellezza incomparabile. Musica, teatro, fotografia, video per rendere testimonianza alla grandiosità e maestosità del vulcano più imponente e attivo al mondo.
Il 3 agosto nella Cattedrale di Taormina Elio Crifò sarà la voce recitante in “Racconti di Gioventù”, uno spettacolo dedicato al Maestro Giuseppe Sinopoli. Uno spaccato umano e artistico inedito del grande direttore d’orchestra messinese, grazie al coro lirico siciliano, al maestro Francesco Costa, al tenore Alberto Munafò Siragusa, a Marco e Giovanni Sinopoli, a Silvia Cappellini Sinopoli. L’omaggio ad un grande della musica che ha regalato attraverso Taormina Arte fortissime emozioni musicali.
Il 6 agosto al Teatro Odeon andrà in scena “Il ventre” riduzione drammaturgica di un romanzo di Sergio Claudio Perroni, con Stefano Panzeri, regia dello stesso Panzeri e di Andrea Paolucci, una produzione del Teatro dell’Argine. Uno spettacolo unico che narra la storia di un’attesa: Ulisse, Epeo (artefice del cavallo), Neottolomeo (figlio di Achille) e un manipolo di soldati sono nascosti dentro il cavallo fuori dalle mura di Troia.
E’ l’ultimo capitolo di una lunghissima guerra: i compagni di armi hanno abbandonato la spiaggia intrisa di sangue, i troiani da dietro le mura li hanno visti partire e…. ora, là dentro ci sono pochi uomini, soli, abbandonati ad un’idea ardita…. pochi uomini per concludere la più grande guerra di sempre e se i compagni se ne fossero davvero tornati in patria lasciando il generale, l’artefice del cavallo, il figlio di Achille e pochi anonimi militi come sacrificio agli dei per un buon ritorno in patria? e se i troiani non accetteranno quel dono alla dea Atena, se lo bruceranno, se lo precipiteranno da un dirupo? e se la trappola preparata per Troia diverrà trappola per gli Achei? il cavallo non ha aperture se non quella che guarda verso il mare, impossibile sapere che accade fuori, sulla spiaggia… il cavallo non ha aperture perché così Atena lo ha mostrato in sogno a Epeo, il suo costruttore… attesa, paura, dubbio….un candela marcatempo per sapere quando bisognerà uscire dalla botola, e il resto è solo attesa e silenzio.