“Cento milioni da parte del governo nazionale oltre a quelli che abbiamo dato noi come Regione andranno subito alle Città metropolitane per scongiurare il dissesto delle ex Province. Cinquanta milioni andranno al trasporto pubblico locale, garantendo le autonomie locali e i servizi pubblici essenziali ai nostri cittadini”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Gaetano Armao oggi pomeriggio all’Università di Messina presentando la riforma della Regione Sicilia su “La semplificazione amministrativa nella nuova ormativa siciliana”.
“Anche alcuni onorevoli – ha proseguito Armao – tra cui anche Prestigiacomo hanno fatto bene a presentare un emendamento per le Città metropolitane per chiedere più fondi che però è stato bocciato. Anche noi già avevamo chiesto 284 milioni, ma il governo nazionale ha detto che oltre 140 milioni non poteva erogare”.
“Compito comune ora è quello da domani di fare battaglia insieme per ottener maggiori fondi e ciò sarà possibile ad ottobre con la nuova manovra di bilancio del governo nazionale”.
“Nella manovra nazionale – conclude Armao – nel contesto dell’accordo tra il presidente Musumeci e il ministro Tria sottoscritto a Dicembre scorso, è prevista l’odiosa discriminazione nei confronti delle Città metropolitane siciliane con delle misure opportune per risolvere il problema”.
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