Cateno De Luca non fa sconti nella battaglia politica intrapresa per tentare di salvare l’ex Provincia di Messina, e di riflesso anche le altre ex Province siciliane, dal baratro del fallimento. Il sindaco metropolitano di Messina lancia un duro monito stavolta indirizzato al presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando e lo invita a «chiarire se vuole lottare per salvare tutte le Province o solo alcune, e in quest’ultima ipotesi faccia subito un passo indietro».
«Se il Presidente di Anci, Leoluca Orlando, vuol giocare una partita per salvare alcune ex province ed affossarne altre – afferma De Luca – è meglio che si dimetta subito. Noi siamo abituati a fare gioco di squadra e non a giocare “a futti cumpagni”».
«Abbiamo consegnato alla senatrice Urania Papatheu e all’onorevole Matilde Siracusano – evidenzia De Luca – la soluzione legislativa concordata con il sottosegretario dell’Economia Alessio Villarosa, che salva tutte le ex province siciliane. Chiedo a tutti i parlamentari siciliani che siedono a Roma di pretendere dal Governo Nazionale un decreto enti locali di urgenza oppure un emendamento al decreto in discussione al senato su quota cento e reddito di cittadinanza. Tutte le altre soluzioni prospettate sono delle sonore prese per il culo».