La Città Metropolitana di Messina stringe i tempi per completare l’iter che porterà all’avvio dei lavori di rifunzionalizzazione dell’ex villaggio turistico Le Rocce di Taormina. L’oasi che si affaccia sulla baia di Mazzarò si avvia a rivedere la luce dopo una storia infinita di oblio e degrado che va avanti ormai da mezzo secolo. La Città Metropolitana di Messina sta portando avanti, infatti, l’iter per la riqualificazione dell’oasi naturalistica di Mazzarò. Il piano di interventi per restituire il bene alla pubblica fruizione è ormai prossimo all’avvio delle relative attività di cantiere. Per questo progetto c’è la disponibilità di un fondo di 7 milioni e 551 mila euro ottenuto da Palazzo dei Leoni attraverso il Pnrr.
Si prospetta, quindi, il recupero del sito che a suo tempo venne inaugurato dalla Regione Siciliana nel 1954, poi chiuso nel 1972 e da allora (ad eccezione della breve parentesi in cui nel 2016 c’era stato l’affidamento da parte dell’ex Provincia regionale di Messina in comodato d’uso gratuito alla Fondazione Fiumara d’Arte, poi revocato dal CgA) rimasto chiuso e abbandonato. Si tratta di una vasta area che si estende su circa 5.000 metri quadrati, a cui si aggiungono altri 10.000 metri quadrati sempre di proprietà dell’ex Provincia regionale di Messina.
L’iniziativa della Città Metropolitana di Messina ha scongiurato altre ipotesi che non erano mai state gradite alla comunità locale come la realizzazione di una struttura alberghiera, che tra l’altro era stata ipotizzata dallo stesso ente nei primi anni del Duemila con un relativo project financing poi naufragato. E non ci sarà neanche la dismissione del bene che sembrava, ad un certo punto, la soluzione più probabile all’orizzonte. La riapertura porterà ad un utilizzo come centro culturale ed area naturalistica accessibile a tutti.
Il sindaco metropolitano Federico Basile ha dato attraverso gli uffici di Palazzo dei Leoni “l’autorizzazione a contrarre tramite Invitalia per “l’attuazione dell’intervento denominato “Progetto per le opere di rigenerazione urbana del compendio ex villaggio Le Rocce con il relativo recupero edilizio” inserito nel Piano Urbano Integrato della Città Metropolitana di Messina n.11, “Piano integrato aree estese a valenza ambientale, culturale e turistico-sociale ”. I fondi erano stati intercettati dalla passata gestione della Città Metropolitana, nell’era in cui era sindaco di Messina Cateno De Luca, ora sindaco di Taormina.
Nella fase conclusiva del 2023 è stata definita la parte che riguarda lo studio di progettazione incaricato, i servizi di progettazione di fattibilità tecnica, economica e definitiva collegati al progetto di rigenerazione urbana dell’area. Successivamente all’approvazione della progettazione definitiva, l’iter prevede la consegna della progettazione esecutiva, congiuntamente alla realizzazione delle opere, all’operatore economico già selezionato da Invitalia.
“La data da cui tutto il percorso di questa iniziativa è partito è il 14 febbraio 2022 – ha il sindaco De Luca –, data in cui ho firmato il mio ultimo atto da sindaco metropolitano di Messina. Dopo una serie di riunioni preliminari con i sindaci dei comuni ho emanato un atto di indirizzo in cui, dando seguito alle direttive ministeriali riguardanti i piani unici integrati, si abbandonava la strategia dei molteplici e frammentati interventi sul territorio e si stabiliva l’adozione di un’unica linea operativa rivolta alla realizzazione di progetti aventi come obiettivo la coesione sociale e la riqualificazione dei beni della città metropolitana. La scelta, che ha evitato che si perdessero i finanziamenti a disposizione, si è concentrata su alcuni beni immobili quali il complesso Le Rocce di Taormina, inserito nel progetto “Dopo di noi”, finalizzato all’assistenza alla disabilità e all’aggregazione sociale”.
Il progetto, che prevede il recupero dei 18 bungalow, non soltanto realizzerà la rigenerazione di un’area di pregio, ma “si prefigge anche di fornire un’assistenza qualificata alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, come ha rimarcato l’attuale sindaco della Città Metropolitana di Messina, Federico Basile.
L’obiettivo è quello di portare a compimento i lavori di riqualificazione dell’ex villaggio Le Rocce, se non ci saranno ritardi o impedimenti, tra la fase finale del 2025 e i primi mesi del 2026.