Fotografi e videomaker depositeranno simbolicamente le loro attrezzature domani mattina, alle 11, in piazza Politeama a Palermo.
Una manifestazione che ha per slogan “Vedo buio“, per testimoniare la crisi che stanno patendo da settimane i professionisti dell’immagine. Il motivo è da rintracciare nelle restrizioni dovute alla pandemia Covid-19 che, di fatto, ha costretto ad annullare tutte le cerimonie.
L’APPELLO DI CARMELO FERRARA
“Le misure di contenimento del contagio hanno penalizzato il nostro settore – spiega Carmelo Ferrara -. Le imprese hanno subito l’azzeramento delle commesse relative a matrimoni, prime comunioni, battesimi, eventi di ogni genere. Ma anche l’attività di promozione pubblicitaria delle aziende fino ai piccoli servizi“, sottolinea Ferrara.
Ma per la fotografia si prospetta un 2020 di blocco totale, nonostante la graduale ripartenza di altri settori.
“I nostri appelli finora non sono stati raccolti dalla politica, servono interventi eccezionali, veloci e senza discriminazioni per il sostegno al reddito con finanziamenti a fondo perduto per gestire la ripartenza delle nostre imprese – spiega Ferrara – servono misure come il prolungamento del bonus di 800 euro sino a dicembre 2020, la sospensione delle tasse, dei mutui e delle bollette di tutte le utenze, oltre agli adempimenti fiscali e contributivi. Abbiamo bisogno di aiuto concreto per gli affitti, altro che credito d’imposta. La politica ha pensato a tutti, ma ha dimenticato la nostra categoria che da anni testimonia con le immagini i momenti più gioiosi dei siciliani e noi rischiamo davvero di finire sul lastrico”, conclude.