Durante la seduta consiliare di ieri, dopo aver votato, per atto di responsabilità, il Dups 2024-2026, i consiglieri comunali Emanuela Serra Antonella Armetta, e Giuseppe Nicolò Bannino, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Consiglio e capogruppo di maggioranza, si sono dichiarati indipendenti formando un gruppo misto. Un duro colpo per il Sindaco Francesco Forgione che ha perso la maggioranza restando con soli tre consiglieri.
“Abbiamo deciso con convinzione di dare un segnale importante al Sindaco e alla Giunta ma anche alla popolazione egadina, prendendo le distanze dal modo di fare politica di Francesco Forgione, uscendo dalla maggioranza e dichiarandoci indipendenti. Purtroppo da molto tempo lamentavamo un malcontento per le modalità operative dell’amministrazione, per un modo di fare politica che ha lasciato poco spazio all’ascolto dei consiglieri e al confronto con i cittadini. In più occasioni, anche pubbliche, abbiamo manifestato l’insofferenza verso scelte e modus operandi contrastanti con il programma elettorale e con la visione politica del gruppo di maggioranza. La politica poco chiara dell’amministrazione Forgione su temi fondamentali dello sviluppo delle Egadi Piano Regolatore Generale, PUDM, gestione dell’area marina protetta, e in generale, sugli indirizzi della tutela del territorio nelle tre isole ci preoccupa da tempo e l’amministrazione tutta ne era al corrente. Abbiamo sostenuto per tre anni la programmazione delle opere del PNRR di cui ad oggi però, nonostante i comunicati stampa, non è partito alcun cantiere. Trincerarsi dietro il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per non assumersi responsabilità politiche e trascurare l’ordinaria amministrazione del territorio, governando senza consenso popolare e senza condivisione delle scelte con i consiglieri, non è politica che condividiamo”.
“Abbiamo perso il consenso popolare perché l’amministrazione, soprattutto il sindaco, è assente e lontano dalla vita della comunità, ignorando le necessità quotidiane e i problemi di ordine, pulizia, manutenzione e decoro urbano di cui le isole Egadi hanno bisogno, sia in inverno, sia in estate, per migliorare l’offerta turistica. Restiamo a servizio della cittadinanza e sosterremo le azioni che verranno fatte per il bene delle Egadi ma chiediamo di essere considerati nelle scelte politiche e ascoltati nelle sedi istituzionali competenti. Purtroppo l’emblema della politica forgioniana è il comunicato di ieri del sindaco, che pur avendo perso in tre anni 6 consiglieri di maggioranza, fra cui due vicesindaci, la presidente del Consiglio, la vicepresidente del Consiglio e il capogruppo, si dichiara stupito. Noi invece ci stupiamo del fatto che il sindaco segua la linea politica di chi, pur avendo sottoscritto un programma, già da tempo stringe accordi con forze politiche trasversali, a proprio vantaggio personale. È incapacità politica, di fronte alla perdita della maggioranza, cercare ancora scuse anziché rimboccarsi le maniche e fare mea culpa degli errori”.