Martedì 25 luglio alle 18,30 alla libreria Flaccovio Mondadori Store presso il Centro commerciale Forum Federico Moccia incontra il pubblico per la presentazione del suo nuovo libro “Tre volte te” (Mondadori). Dialoga con l’autore Elvira Terranova.
SINOSSI In Tre metri sopra il cielo Babi gli ha spezzato il cuore. In Ho voglia di te Gin gli ha insegnato ad amare di nuovo. In Tre volte te Step è a un bivio… Come finirà la storia tra Babi, Step e Gin?
Che fine ha fatto quel ragazzo arrabbiato col mondo intero, il picchiatore che passava i pomeriggi in piazza con gli amici e le notti a correre in moto? A volte, Step ha l’impressione che quella vita appartenga a un altro. Ormai lui è una persona molto diversa, è un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin, la donna che ha scelto. Gin che è dolce, bella, tenera, perfetta. E che gli ha perdonato persino lo sbaglio di sei anni prima, quando lui l’ha tradita con Babi, il suo primo, mai dimenticato amore. Babi e Step non si sono più rivisti da allora, ma ecco che Babi rientra come un tornado nella sua vita, rivelandogli una verità sconvolgente. E Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. E a porsi delle domande scomode. È davvero felice con Gin? Babi è solo un ricordo o un fuoco che niente e nessuno potrà mai spegnere?
Tre metri sopra il cielo è stato un fenomeno unico, che ha superato i confini editoriali per entrare nel vissuto di chi lo ha letto. È stato il primo libro di una generazione di adolescenti affamati di nuove esperienze, li ha accompagnati nella scoperta del primo amore, quello che poi magari finisce, ma che resterà dentro di te per sempre. Milioni di lettori si sono immedesimati in Babi e Step, hanno sognato con loro, hanno sofferto con loro, li hanno eletti a modello del vero amore. E, adesso, dopo Ho voglia di te, Babi, Step e Gin tornano a raccontarci la loro storia. Sono diventati adulti, sono cambiati, hanno imparato dagli errori del passato. Ma, forse, in amore non esistono errori e certe cose non cambiano mai.
L’AUTORE Scrittore, sceneggiatore e regista italiano. Nel 1986 è uno degli sceneggiatori della prima stagione de I ragazzi della 3ª C e nel 1989 partecipa così sia come regista che come sceneggiatore al progetto di College. In TV rimane a lungo anche in qualità di autore, scrivendo i testi di molte trasmissioni di successo nel campo dell’intrattenimento come Scommettiamo che…?, I cervelloni, Fantastica italiana, Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan?, Domenica in e Il treno dei desideri. Nel 1992 scrive il suo primo libro, il romanzo Tre metri sopra il cielo. In un primo momento Federico Moccia ha dei problemi nel trovare una casa editrice che sia disposta a pubblicare il suo romanzo d’esordio, allora lo pubblica a sue spese il 16 novembre del 1992 con una piccola casa editrice Il Ventaglio, ma con una tiratura di poche copie. A sorpresa nel 2004 il suo libro Tre metri sopra il cielo ottiene un enorme boom di diffusione tra i licei romani, viene pubblicato dalla Feltrinelli in una edizione ridotta: il successo è immediato e porta anche ad una riduzione cinematografica, con tanto di ripubblicazione della versione originale ed integrale del 1992. Nello stesso anno esce il film tratto dall’omonimo libro: Tre metri sopra il cielo con protagonisti Riccardo Scamarcio e Katy Saunders e la regia di Luca Lucini. Con il libro Tre metri sopra il cielo Moccia vince il Premio Torre di Castruccio, sezione Narrativa 2004 e il Premio Insula Romana, sezione Giovani Adulti 2004. Il romanzo viene venduto in tutti i paesi d’Europa ma anche in Giappone e in Brasile. In totale il libro ha venduto 1.800.000 copie in Italia e solo in Spagna ha venduto oltre 2.000.000 di copie andando a posizionarsi come l’autore più venduto in Spagna nel 2010 e nel 2011 (classifica Nielsen).
Il 9 febbraio 2006 esce il suo secondo romanzo, Ho voglia di te, edito da Feltrinelli, vincitore del Premio Cimitile che diventerà presto un film con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti. Dal film è nato il fenomeno del lucchetto degli innamorati di Ponte Milvio: infatti in una delle scene più celebri del film, la coppia protagonista scrive i propri nomi su di un lucchetto legandolo al Ponte Milvio di Roma, buttando poi la chiave dello stesso nel Tevere, come simbolo e promessa di amore eterno; da allora Ponte Milvio è diventato meta di tutte le coppie d’innamorati. Il 17 aprile 2007 esce nelle librerie Scusa ma ti chiamo amore edito da Rizzoli, da cui è tratto l’omonimo film con Raoul Bova e dalla esordiente Michela Quattrociocche con un incasso di oltre 14 milioni di euro.