“L’emendamento a mia prima firma sugli orfani di femminicidio, approvato in legge di stabilità, estende i finanziamenti già previsti per le case di accoglienza e i centri antiviolenza anche agli orfani di crimini domestici. Riteniamo quindi che non possa essere impugnato e, semmai, dovremmo pensare a rimpinguare ulteriormente il fondo”. Così la deputata all’Ars del Pd, Ersilia Saverino, specifica sulla sua norma introdotta in legge di stabilità.
“Si tratta di un percorso che prende le mosse da un’interrogazione all’assessore alla Famiglia – spiega ancora Saverino – e che si era già concretizzato in un emendamento alla legge di stabilità che istituiva un fondo regionale avente una disciplina autonoma. Emendamento non accolto che è stato trasformato infine nella proposta approvata di allargare i beneficiari del fondo antiviolenza agli orfani di crimini domestici”.
“La mia battaglia, in questi mesi – conclude la deputata regionale – è sempre stata quella per riportare al centro dell’attenzione, con fatti concreti e non solo a parole, il tema della violenza di genere. Non lasciare sole le donne vittima di violenza e gli orfani dei femminicidi dev’essere una priorità, insieme a tutte le altre misure per la prevenzione e la repressione del fenomeno”.