“Il gelo. È quello che sentivo scorrere nelle vene mentre ascoltavo le parole della mamma di Sara Campanella che ha partecipato, con una forza immensa, all’evento organizzato dalla commissione biblioteca dalle colleghe Caronia, Chinnici e Schillaci, oggi a Palazzo dei Normanni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
Queste le parole del presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, intervenuto ieri al convegno “Oltre il cliché”, organizzato dalla Commissione Biblioteca dell’Ars a Palazzo dei Normanni con la presenza delle deputate regionali Marianna Caronia, Valentina Chinnici e Roberta Schillaci.
“Il suo intervento non era di circostanza, ma quanto di più vero e toccante io abbia mai avuto modo di ascoltare. La prevenzione, in questi casi, è a dir poco difficile, se non impossibile.
Non c’era stato il minimo segnale, da parte di quel criminale, che potesse essere considerato significativo. Questo male non si può prevenire come si fa con alcuni tumori tramite una TAC.
E non basta un emendamento a risolvere un problema così complesso, come accade per le questioni finanziarie necessarie a sistemare una strada. La politica ha sempre una responsabilità, ma qui il problema affonda le radici in una cultura distorta, e solo con grandi sforzi e una forte sinergia che questo fenomeno potrà essere alleviato nel tempo.
La morte è sempre un dolore immenso, ma seppellire un figlio è qualcosa di profondamente innaturale”.



