Si chiude il cerchio in V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro.
La settimana che si appresta ormai alla conclusione è stata densa e impregnata di lavoro all’interno delle mura dell’Ars. Gli esami sullo stralcio del ddl 738 sono alle battute finali e se in alcune Commissioni il clima è più rovente che mai, in altre sembra finalmente che la quadra sia stata trovata. E’ il caso della V Commissione, guidata dal presidente Fabrizio Ferrara. Tanta è la carne al fuoco, con i ventitré emendamenti racchiusi in tre ddl: istruzione e formazione, lavoro e turismo (CLICCA QUI).
Mentre i primi due, con grande attenzione ai giovani, sono stati sotto la lente di ingrandimento nelle giornate di martedì e mercoledì, oggi grandi protagoniste sono le disposizioni in materia di turismo. Un vasto pacchetto, quest’ultimo, che include anche lo spettacolo. Le tensioni non erano mancate nelle scorse settimane, soprattutto in merito all’articolo 2 dedicato alla Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group e che ne ridisegna la governance. Forte preoccupazione era, infatti, trapelata tra i professori d’orchestra, i docenti e il personale della Fondazione, che avevano puntato il dito contro il mancato confronto e la gestione unilaterale. Polemiche, però, che si sono placate martedì, dopo l’audizione in Commissione di Ignazio Garsia. Proprio sul ruolo del presidente della Fondazione ha rassicurato il deputato di Fratelli d’Italia: “Ci sono stati diversi momenti di confronto. Garsia è e sarà centro e fulcro della Fondazione e di tutto il lavoro della Fondazione. I toni si sono distesi perché l’unico obiettivo è quello di avere una struttura più solida. Daremo la possibilità, al pari delle altre Fondazioni, di poter stabilizzare i lavoratori che ne sono stati l’anima“.
All’interno del disegno di legge spazio anche al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ai rifugi montani ed escursionistici e all’Agenzia regionale turismo Sicilia, definita da Ferrara come “strumento e braccio operativo per poter centrare con più velocità i tanti obiettivi che come assessorato e come governo ci siamo posti, affinché il turismo sia veramente leva per muovere la nostra economia e dare una risposta ai tanti giovani che ancora oggi devono andare fuori per realizzare i propri sogni. Speriamo che questo si fermi e che anche attraverso il turismo si possa risollevare la nostra terra“.