Fratelli d’Italia è il gruppo parlamentare più grosso all’Ars, un partito che ha saputo imporsi nella determinazione delle scelte adottate dalla maggioranza che sostiene il presidente della Regione Renato Schifani. Fabrizio Ferrara, deputato regionale di FdI, evidenzia questo e altri passaggi significativi nell’intervista rilasciata a ilSicilia.it
Sono tanti i dossier che saranno oggetto di discussione a Sala d’Ercole. Tra i temi caldi, non c’è solo la reintroduzione delle Province, da molto tempo in balia di un destino altalenante e confuso per via delle legge Delrio rispetto alla quale è attesa l’abolizione da parte di Roma. La questione è aperta anche sul fronte della Formazione professionale. Sia il governo regionale che il parlamento siciliano lavorano affinché il comparto della Formazione diventi lo strumento utile per creare occupazione reale in Sicilia. La chiave del futuro, per rendere produttivo il connubio formazione-lavoro, è investire non più sui soliti corsi di assistenza alla bellezza, ma su quelli che ricadono nell’alveo della innovazione e digitalizzazione. Questo è il fil rouge da seguire, secondo il presidente della commissione Cultura, formazione e lavoro all’Assemblea regionale siciliana.
In itinere anche le riforme sullo sport, prevedendo in un apposito ddl una serie di attività e sui beni culturali. Quest’ultima è concepita come una vera e propria rivoluzione del comparto.
A partire dalla ricerca all’esterno di figure manageriali per parchi e musei che possano affiancare il personale, sempre più stanco e poco nutrito, che già opera all’interno dei siti archeologici. L’obiettivo del reclutamento di figure altamente professionali è, certamente, quello di valorizzare al meglio il patrimonio culturale dell’Isola, coinvolgendo il turista affinché possa avvertire la consapevolezza di essere protagonista e non un semplice visitatore o un intruso. Poi c’è lo sport, e tutta una serie di attività per far rientrare i talenti in Sicilia.