“Oggi andare da Catania a Roma con l’Intercity ci vogliono 10 ore e 30 minuti. Da giorno 14 con il Frecciabianca si scenderà a 7 ore e 10 minuti. E’ un cambio di passo importante, una conquista che certamente dobbiamo valutare positivamente. Non è una rivoluzione. E’ un piccolo passo avanti rispetto quello che fino ad ieri non c’era. Oggi portiamo questo. E’ un primo step. Entro la fine del 2024 porteremo i Frecciarossa, quelli a composizione ridotta, che potranno finalmente traghettare“.
Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri a Catania intervenendo alla presentazione, nella Stazione Ferroviaria Centrale, del treno Frecciabianca Palermo – Catania – Messina insieme con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi e il sindaco di Catania Salvo Pogliese.
“Siamo spendendo otto miliardi e 900 milioni – ha aggiunto – per raddoppiare la linea da Messina a Catania e Palermo e ci muoveremo più velocemente quando dal 2026 questi lavori saranno completati”.
“Oggi abbiamo inaugurato in Sicilia il servizio Freccia che per la prima volta arriva in Sicilia. Come ho più volte ribadito, ma molti preferiscono polemizzare sollevando la questione che il Freccia Bianca non è un treno ad alta velocità, l’arrivo dei treni freccia in Sicilia è un primo passo importante, al quale ne seguiranno altri, per migliorare radicalmente il servizio ferroviario siciliano con lo standard dei servizi presenti nel resto d’Italia“. ha aggiunto Cancelleri.
“Questa non la voglio assolutamente raccontare come una rivoluzione, ma sono i passi che ci devono portare verso la normalità, consapevoli di andare nella giusta direzione. I siciliani sono italiani e come tali meritano servizi uguali a tutto il territorio nazionale – ha detto – Con questo servizio riduciamo i tempi di percorrenza ed accorciamo le distanze, riusciamo a fare un biglietto integrato, per questo battezziamo positivamente questo risultato e abbandoniamo polemiche e retoriche inutili. Ora, per migliorare i tempi di percorrenza ed i servizi su rotaia, l’obiettivo è investire e lo stiamo già facendo con fondi nazionali ed europei in una sinergica attività fra Stato e Regione per migliorare la linea ferroviaria“.