L’arcivescovo di Catania, Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Gristina e monsignor Barbaro Scionti, insieme al sindaco di Catania, Salvo Pogliese, hanno presentato oggi ufficialmente il calendario degli eventi liturgici per la Festa di Sant’Agata 2021.
Sarà un’edizione del tutto particolare per via dell’emergenza Covid con i i divieti e le restrizioni imposti dall’emergenza sanitaria ma i tanti devoti della Santa attendono questo appuntamento di preghiera e di fede, con la speranza che proprio Sant’Agata possa proteggere la comunità catanese e aiutare i cittadini a potersi lasciare alle spalle, al più presto, questo incubo epocale.
“Abbiamo ancora negli occhi le splendide immagini di quella dell’anno scorso (la prima organizzata dal rinnovato e qualificato Comitato presieduto da Riccardo Tomasello) – ha detto Pogliese –. Non sarà facile per nessuno, quest’anno, dover fare a meno della Festa nel modo in cui l’abbiamo sempre vissuta. È proprio quel modo ad averla resa un qualcosa di unico al mondo, tra le feste della cristianità. Sappiamo che quest’anno dobbiamo fare i conti con la necessità di preservare un bene superiore (la salute collettiva), che ci priverà delle irripetibili sensazioni che la dimensione comunitaria ci offre ogni mese di febbraio, anno dopo anno: la processione delle Candelore, il sacco, il posto nel cordone accanto agli stessi amici di sempre, l’offerta della cera, i ceri portati sulle spalle per rispettare un voto o chiedere una grazia alla Santa; le piazze invase dalla folla, la via Etnea come un unico serpentone umano, i bambini sulle spalle dei genitori, e poi tutti con il naso all’insù per godere dello spettacolo dei Fuochi, la Carrozza del Senato. Il contatto fisico con il busto reliquiario”.
Il sindaco incoraggia i fedeli: “Ma tutte queste cose torneranno, perché il legame tra la Santa e la città non si può scalfire, fondato su una fede profonda, sull’affidamento che facciamo alla Santa e che rinnoviamo anno dopo anno. Allora, che quest’anno ancora di più noi tutti si possa celebrare il valore della fede in Ágata, il significato del suo martirio, affinché il suo esempio possa ispirare le nostre vite. Quest’anno avrò l’onore di fare l’offerta della Cera a nome di tutta la cittadinanza”.
“Sento la responsabilità di questo atto, non solo simbolico – continua Pogliese: con me ci sarete tutti. E mi piace pensare che in quel momento insieme a me ci sarà anche il Commendatore Maina, anima della festa per oltre mezzo secolo. Poco prima che venisse a mancare, mi ero confrontato con lui sulla personalità a cui assegnare la Candelora d’Oro 2021. Il Commendatore mi disse che, dopo diciannove anni di servizio nella nostra diocesi, c’era una sola designazione possibile. Pertanto, sono felice di annunciare che la Candelora d’Oro verrà assegnata all’Arcivescovo Gristina. Viviamo la festa con partecipazione spirituale, nel rigoroso rispetto delle prescrizioni, con un pensiero a chi non c’è più e il ringraziamento a tutto il personale sanitario dei nostri ospedali per l’incredibile lavoro che stanno facendo. Ai cittadini dico: viva Sant’Agata!”.