A seguito “dell’indignazione di tanti, per presunti finanziamenti in nero delle campagne elettorali – Pino Apprendi del coordinamento regionale del movimento Cento Passi afferma – Voglio ricordare l’episodio denunciato all’Ars, da deputato, lo scorso anno durante l’approvazione della finanziaria.
Avevo presentato un disegno di legge che prevedeva il controllo delle spese elettorali da parte della Corte dei Conti, una norma, insieme a quella sulla incandidabilità dei condannati in maniera definitiva, dalla Corte dei Conti, vigente in tutta l’Italia non recepita dalla Regione Siciliana.
Il contenuto del ddl fu approvato all”unanimità dalla commissione affari istituzionali e fu inserito con un articolo all’interno della legge sulle Province. Quando la legge é arrivata in aula, malgrado nessuno durante la discussione generale abbia sollevato eccezioni, al momento del voto l’articolo in questione, a sorpresa é stato bocciato.
Prendo atto – conclude Apprendi – che il movimento 5 stelle adesso vuole una legge in tal senso, in Aula nessuno di loro ha difeso l’articolo in questione“.