“I tempi per approvare la Finanziaria entro la fine dell’anno ci sono”. Parola di Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio dell’Ars. Dopo le affermazioni dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, che ha parlato di una Finanziaria leggera, Savona si mostra più che fiducioso sui tempi di approvazione e di scongiurare l’esercizio provvisorio.
“Conosco il calendario che detta la legge – taglia corto con l’aria di chi di esperienza riguardo a sessioni di bilancio ne ha parecchia – entro la fine di ottobre dovrebbero essere depositati dal governo Bilancio e Finanziaria. Quest’ultima dovrà essere di otto-dieci articoli, non di più”.
Insomma, secondo il deputato non ci dovrebbe essere brutte sorprese: “I margini temporali ci sono. Approveremo Bilancio e Finanziaria, soltanto dopo passeremo ai collegati. Intanto pensiamo a mettere in salvaguardia tutto ciò che riguarda le spese vincolate“.
L’intento condiviso dal governo e dalla maggioranza, dunque, a leggere Armao e a sentire Savona, è quello di “liquidare” al più presto la sessione bilancio per rispettare i tempi dettati dalla legge, per poi passare a trattare sui collegati, che dovrebbero contenere la “ciccia”.
Ma il condizionale è d’obbligo. Sarà una Finanziaria davvero soft o si troverà lo spazio per qualche provvedimento di peso? Savona non si sbilancia: “Bisognerà vedere che cosa sarà scritto negli otto-dieci articoli della legge – dice – e cosa scriverà il governo. Solo allora si potrà capire quanto inciderà sull’economia della Sicilia. Ancora è presto per rispondere a questa domanda, vedremo cosa arriverà”.