L’Istituto regionale del vino e dell’olio è salvo. Lo ha deciso ieri l’Aula approvando una norma della Finanziaria, proposta dal governo Musumeci.
“Abbiamo voluto salvaguardare – spiegano il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore Edy Bandiera – un ente con una storia virtuosa di oltre mezzo secolo, ma soprattutto con un futuro, visto che e’ impegnato nella certificazione delle più importanti produzioni di vino e olio dell’Isola, oggetto di straordinario gradimento dei mercati internazionali e protagoniste di eccellenti performance. Serve adesso una governance più oculata che non vanifichi l’odierna scelta dell’Aula”.
Approvata, inoltre, l’istituzione dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia. Lo prevede una norma proposta dal governo Musumeci, illustrata dall’assessore al Territorio, Toto Cordaro, e approvata dall’Aula.
“E’ una norma di portata storica che, con 12 anni di ritardo, istituisce l’Autorità – spiegano il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore Toto Cordaro. La Sicilia al passo con l’Europa. Per la prima volta!”.