In rappresentanza dei biologi specializzandi iscritti alle Scuole di specializzazione di Area non medica presso gli Atenei siciliani, l’Ufficio di presidenza dell’ordine dei Biologi della Sicilia ha richiesto con una nota a firma del presidente Alessandro Pitruzzella e del segretario Federico Li Causi, un incontro programmatico urgente con l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale, nel quale affrontare prioritariamente il tema dell’adeguatezza delle borse di studio, di cui alla legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 art.93.
Tale contributo, come previsto dalle disposizioni di cui sopra, viene richiesto dagli specializzandi regolarmente iscritti, agli uffici preposti dell’Ateneo al termine di ciascun anno accademico. Occorre precisare infine, che il suddetto contributo oggi pari a circa 1500,00 euro per anno a singolo specializzando, corrisponde a neanche il 10% di quanto coerentemente attribuito dalla normativa vigente ai Medici in formazione specialistica.
“Orbene la Regione Sicilia, è una delle poche Regioni ad essersi dotata di una disposizione di legge che autorizza l’assessore alla Formazione all’erogazione di un contributo per la formazione specialistica dei Sanitari non Medici (Biologi, Fisici, Chimici, Farmacisti). Queste disposizioni normative, su cui tanto si è speso il segretario Li Causi sin dal 2017, contribuendo ad una rivoluzione normativa, hanno consentito per la prima volta la previsione di un contributo, seppur minimo, agli specializzandi siciliani. Oggi l’Ordine è chiamato ad avviare tutte le iniziative possibili, quale Ente sussidiario dello Stato, per richiedere gli opportuni e necessari provvedimenti parlamentari di finanziamento”, così dichiara il presidente Alessandro Pitruzzella.
L’Ufficio di presidenza aggiornerà tempestivamente i Biologi specializzandi interessati anche avviando opportune iniziative di confronto e condivisione.