All’indomani dei quattro arresti in merito all’operazione “Dodici apostoli“, condotta dalla Polizia postale di Catania, coordinata dalla Procura distrettuale etnea, spuntano oggi altri indagati.
Tra questi ci sono un ex deputato regionale, Domenico ‘Mimmo’ Rotella, marito di Rosaria Giuffrida, una delle tre donne già arrestate ieri; un sacerdote, padre Orazio Caputo; e l’ex presidente della congregazione laica di ispirazione religiosa ‘Associazione Cattolica Cultura ed ambiente’, di Aci Bonaccorsi, Salvatore Torrisi, tra gli indagati, come riportato in diversi organi di stampa.
Il reato ipotizzato per i tre è di favoreggiamento personale.
I magistrati avevano chiesto per loro gli arresti domiciliari, ma il Gip li ha rigettati non ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza.
Da intercettazioni della polizia postale di Catania agli atti dell’inchiesta emergerebbe che il sacerdote avrebbe appreso nel segreto della confessione delle indagini avviate su una denuncia per abusi sessuali e avrebbe avvisato dell’attività in corso Torrisi e Rotella.
Al centro degli accertamenti della polizia postale la denuncia della madre, che frequentava l’associazione, che sul telefonino della figlia ha scoperto la violenza sessuale che la ragazza e altre sue amiche avrebbero subito dalla presunta “reincazione dell’Arcangelo“, Pietro Alfio Capuana, 73 anni, leader del gruppo da oltre venticinque anni, arrestato ieri.
Gli abusi erano considerati ‘atti ‘purificatori’.