“Ad un anno dalla morte violenta di mio marito Angelo, io ed i miei figli continuiamo ad attendere con fiduciosa speranza un riscontro dalle indagini ancora in corso, che faccia luce sulla verità e ponga fine alle fantasiose speculazioni circolate sulla vicenda. In una città difficile, dove la violenza e la mentalità mafiosa continuano a mietere vittime tra cittadini innocenti, credo che la soluzione di questo caso sia la risposta che non solo noi familiari, ma la città tutta attende per poter continuare a credere nella giustizia e nello Stato” così in una nota Francesca Donato.
“Domenica 25 maggio – aggiunge Donato – celebreremo in forma privata il ricordo di Angelo alla messa serale della parrocchia Santa Maria Assunta di Mondello (Valdesi)”.